Forza Torres MDP MDP Forza Torres n°2 | Page 9

Intervista Il vice presidente Antonio Carboni In una stagione in cui si partiva da zero il lavoro è stato notevole: prima squadra, settore giovanile, strutture e tanto altro. «Vero, non è stato facile. C’erano tante situazioni da mettere a posto ripartendo proprio dalle basi. Bisognava ricostruire un settore giovanile che non c’era, trovare i campi per fare allenare i ragazzi, allestire una rosa di giocatori all’altezza, e poi gli allenamenti e i problemi di ogni giorno. Gestire una realtà come la Torres richiede moltissimo impegno e tanta passione, io stesso da fuori non mi rendevo conto di quanto fosse complessa la macchina da mandare avanti. Ora lo so». Dopo tanti anni torna una dirigenza sassarese. Ma la città di Sassari come ha risposto a questo nuovo progetto?: «Chi ci conosce sa quanto ci teniamo io e il presidente, sa che non faremmo mai del male alla Torres e che tutto il nostro impegno è per rendere orgogliosi i nostri tifosi, coloro che ci credono realmente, che ci seguono ogni domenica, non chi chiacchiera e poi sta a casa. Abbiamo avuto anche tanti riscontri positivi con gli sponsor e questo ci ha fatto capire che stiamo lavorando bene per il presente ma anche per il futuro. Loro sono una spinta importante per andare avanti e li ringraziamo per il supporto morale oltre economico». L’obiettivo di questa stagione? «Speriamo di ottenere i risultati che questa società e questa squadra si meritano, di far divertire l’esigente pubblico di Sassari ma soprattutto di creare le basi solide per proseguire nel lavoro. Fin qui ci stiamo riuscendo e vedere tanti giovani indossare orgogliosamente la nostra maglia, e magari esordire in prima squadra a 16 o 17 anni, ecco, questo ci ripaga di tanti sacrifici».