FOCUS APCE 03.21 | Page 9

Focus 03 / 2021
In relazione invece alle misure ottenute tramite l ’ utilizzo di piastrine , il riferimento internazionale è la norma ISO 22426 “ Assessment of the effectiveness of cathodic protection based on coupon measurements ”. Per quanto riguarda invece la normazione nel nostro Paese , la pubblicazione delle Linee Guida da parte di APCE su richiesta di ARERA e la necessità per i gestori di presentare annualmente il rapporto sull ’ efficacia dei sistemi di protezione catodica ha spinto i comitati tecnici nazionali ad approfondire e definire con maggior precisione le indicazioni relative alla telesorveglianza integrando con le norme nazionali le indicazioni di quelle internazionali e portando così gli operatori ad avere a disposizione tutti i parametri necessari allo sviluppo dell ’ algoritmo che porta poi al valore di KT . In particolare , l ’ attenzione è stata posta su due norme ; la prima è la UNI 11094 che è stata aggiornata alla fine del 2019 e che integra quanto contenuto nella EN ISO 15589-1 con i contenuti inseriti dalla legislazione italiana . La norma definisce il concetto di conformità di una misura , sia essa una misura manuale o raccolta con dispositivi automatici e introduce il concetto di tolleranza massima giornaliera di “ fuori-protezione ”, una grandezza espressa in secondi : sono ammessi valori della grandezza misurata maggiori rispetto ai limiti stabiliti dalla EN ISO 15589-1 per un periodo complessivo che non deve essere maggiore di 3 600 s in 24 h . Questa indicazione , tutta italiana e abbastanza restrittiva , spinge ovviamente verso l ’ utilizzo di sistemi di telesorveglianza per garantire la possibilità di ottenere misure ogni secondo . Un ’ altra norma che è attualmente in fase di revisione è la UNI 10950 “ Protezione catodica di strutture metalliche interrate - Telecontrollo dei sistemi di protezione ca-
9