gli uomini sono le nuove donne
D: La vostra pagina ha superato abbondantemente i 100 mila followers. Per voi è solo un
passatempo o dietro il vostro impegno c’è altro (studi sociali, statistiche, vendette perso-
nali, rivalsa)?
R: Le nostre biografie sono negli archivi della CIA e lì rimarranno. Ci piace pensare che la
realtà si mostri così chiaramente, se filtrata da un processo di pulizia dagli orpelli degli
egocentrismi, da rendere il lavoro di tanti sociologi e commentatori pseudo intellettuali
oltre che inutile, dannoso. Noi riceviamo, puliamo, e mettiamo in forma.
D: Conoscete il valore economico della vostra pagina e avete mai pensato, o vi hanno mai
proposto di venderla. Accettereste di lasciarla ad altri per soldi?
R: Abbiamo cominciato per senso civico e non abbiamo accettato le proposte che ci sono
state fatte. Siamo un’oasi di verità senza giudizio sui singoli. Allargheremo le nostre colla-
borazioni, questo sì. E soprattutto abbiamo scritto un romanzo che vedrete prestissimo
nelle librerie, per non parlare solo coi social.
D: Nel vostro impressum sottolineate che: “La guerra dei sessi è terminata con la sconfitta del
maschio. Per non estinguersi, i vinti si sono mimetizzati con i costumi del popolo vincitore.
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