Intervista esclusiva a Cetty Mannino
Dietro lo schermo
di fronte alla realtà
Cetty Mannino, nasce il 22 settembre del 1982 a Carini,
in provincia di Palermo. Appena diplomata comincia
a scrivere diversi articoli per il Giornale di Sicilia,
con particolare attrazione e attenzione per la
cronaca nera, fino a diventare giornalista. Da quel
momento collabora con diverse redazioni e uffici
stampa, anche a livello nazionale.
Nel 2014 si laurea in Scienze della Comunicazione
per i Media e le Istituzioni presso l’Università di
Palermo, con la tesi sperimentale dal titolo: “Il
Cyberbullismo, miti ed evidenze di un fenomeno
che cresce”, dove all’interno sono state inserite
interviste inedite dei massimi esperti in materia,
rintracciati su tutto il territorio nazionale, e dati
quantitativi e qualitativi, tutt’oggi validi.
Nel 2015, nel mese di luglio, forte dell’argomento
trattato, decide di inaugurare il blog www.intreccio.eu, dove
il fenomeno sociale del cyberbullismo insieme alla new media
education, vengono trattati con un taglio giornalistico.
Il blog è stato citato da Generazioni Connesse e recensito a livello nazionale dalle
istituzioni politiche e non.
Oggi è referente dell’associazione Made 3.0, impegnata in progetti sociali che
affrontano il fenomeno, con studenti, genitori e insegnanti.
D: da quanto tempo si occupa di cyberbullismo e cosa l’ha spinta ad occuparsi di questo
argomento?
R: Esattamente mi occupo dello studio del cyberbullismo dal 2014, in seguito alla tesi di
laurea conseguita presso l’università di Palermo. Da qui l’ide a di pubblicare il lavoro in un
sito già esistente e la scoperta di avere tanti lettori.
In molti, sia genitori che ragazzi e ragazze, ogni giorno mi contattavano per avere maggiori
informazioni sul tema o per chiedermi aiuto. Ecco perché è nato www.intreccio.eu, un blog
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