A luglio 2016, mentre finivamo di scrivere, colorare e costruire il libro 'Mi racconti di quando…' molte persone nel gruppo del laboratorio hanno espresso il proprio desiderio di continuare a inventare storie il giovedì, insieme.
#Oltreiperimetri e la rete del Fare Diversamente ci hanno sostenuto nella ricerca delle risorse
per poterlo fare e ci siamo inventati come procedere di comune accordo equilibrando le reciproche necessità:
avremmo fatto un laboratorio più breve del primo (poi un laboratorio di lettura, aprendo il gruppo a chi volesse affiancarci) per continuare a studiare e
avremmo provato a raccontare a partire dal nostro stare a Rho e spargerci per il territorio, attenti al locale e all’universale. Cosa ci succede qui, perché Rho ha la sua storia e le sue caratteristiche specifiche? E cosa succede a noi, che ci viviamo ora e siamo esseri umani tra gli altri tutti, a noi in questo punto particolare di un intero pianeta?
Così abbiamo camminato, osservando e ascoltando, ci siamo specchiati, riattivati, abbiamo scoperto rifugi che non immaginavamo ancora e costruito nuove relazioni, in modi imprevisti – anche spaesanti e delicatissimi – ci siamo ricordati di noi stessi e di chi abbiamo conosciuto qui e talvolta abbiamo perso, e ricordati di cosa ci abbiamo sognato e imparato. E abbiamo sentito una volta di più come vorremmo si sviluppasse la città, città tra le città e le campagne. Ne abbiamo scritto 'Mi racconti di quando… a Rho'.
COM’È ORGANIZZATO IL LIBRO: è una sequenza di appunti, pagine autobiografiche, documentazione scritta e fotografica, racconti di finzione, per bambini ragazzi adulti anziani, scandita da mappe e disegni.
Ospita anche una pagina scritta da Antonino, operatore di #Oltreiperimetri e coordinatore del Fare Diversamente, che ci ha osservati più volte al lavoro e una sezione scritta da Gino Belinda, alter ego di Angelo che ha scoperto nei mesi una necessità profonda e instancabile di scrivere storie.
Vi chiamiamo così a passeggiare con noi, rilassarvi a zonzo, rallentare e scoprire ancora, a occhi aperti o chiusi, questa città e cosa può capitare se si vive qui.
Buona lettura!
Letizia Buoso, conduttrice del laboratorio