Fantascienza! - warning Area 51 | Page 34

34 Il dono. In testa alla colonna c’era l’alieno grigio che era più alto, gli altri quattro alieni più piccoli seguivano in colonna per due, mentre il generale dei Marines camminava al centro del gruppetto, tenendo il passo. Al Zakosky si sentiva un po’ come se fosse intorpidito, faceva fatica a pensare, vedeva tutto sfocato da vicino ma da lontano riusciva a mettere a fuoco piuttosto bene gli oggetti. Osservando gli alieni, non riusciva a cogliere altri dettagli, più si sforzava e più cresceva in lui una sensazione di sonno pesante che gli ammorbava la mente. Decise quindi di guardarsi in giro. La sensazione di sonnolenza opprimente diminuì improvvisamente!. Il generale dei Marines camminava e respirava senza fatica, ma le reazioni e le percezioni della realtà gli apparivano annebbiate, rallentate, come se stesse vivendo un sogno ad occhi aperti. Il drappello s’avviò verso una sorta di scala mobile in alluminio, vi salirono, in pochi secondi tutti furono trasportati a bordo. Il generale si guardò attorno, era circondato da una forte penombra, oltre la piattaforma non era possibile vedere niente perché tutto gli appariva buio e sfocato, anche se percepiva che l'interno dell'astronave era molto vasto e non terminava in quello che a lui era visibile. Sollevò lo sguardo verso l’alto, per farsi un'dea di dove fosse. Sopra di lui c'era una struttura in metallo, di color simile all’alluminio. Questa ricopriva l'intera piattaforma ma l’illuminazione ambientale era molto fioca, proveniva dal basso e non dall’alto!. C’erano infatti sparse a terra molti piccoli faretti da cui si promanavano fioche luce bianche, fredde. Al Zakosky percepì un leggero solletico sotto l'ascella destra tra il braccio ed il busto. Istantaneamente spostò il braccio, voltandosi per vedere chi fosse stato a fargli quell’insolito solletico. Notò una piccola aliena grigia dai grandi occhi neri, con una mano con 4 diti, che a sorpresa gli aveva fatto del buffo solletico, seguendo l'usanza del saluto ad un gradito ospite che era atteso. L’aliena lo prese per mano e lo condusse in una sala sferica bianca ed illuminata da una intensa e fredda luce bianca. Il generale vi entrò con passo sicuro e marziale, sull’istante si materializzarono dal niente i suoi genitori, suo padre, sua madre ed i nonni materni e paterni. Tutti erano morti da lungo tempo.