Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 96

Nel determ inato, attonito, silenzio degli Scrapt, sulle sabbie aride e sabbiose color rubino, il piccolo Scrapt si era riversato in una poltiglia grigia e biancastra, che solo vagamente ricordava la figura dell’eroico fratello grigio!. Dalle schiera degli Afophis si levò un corale boato infernale, che non é possibile descrivervi, dall’orrore che esercitò in me e negli Scrapt!. Hurtzel il comandante del distaccam ento della forza di spedizione, incaricato di seguire il rito dello Zatox mi disse di ricordare che non dovevo in nessun caso farm i disarm are!. Non dovevo perdere il gladio che im pugnavo, questo era composto di un polim ero ceram ico m olto massiccio. Era più affilato di un rasosio, 100 volte più duro del diamante, poteva tagliare facilmente ossa, carne, corazze e quant’altro!. Inoltre nel m anico c’era una carica al plasm a, attivabile una sola volta dal pulsante sul manico. Si sarebbe espanso la capacità di taglio aspergendo un denso strato di plasm a attorno alla lama, con cui avrei potuto tagliare senza alcuna fatica ogni tipo di materiale conosciuto! Uscii dalle schiere degli Scrapt impugnando il gladio nella mano destra, pronto a vendicare il m io am ico Scrapt. Mi accorsi subito che la gravità di Altair 4 era m olto più bassa di quella della terra e ciò era a m io favore!. Facevo senz a fatica poderosi salti, che sulla Terra non m i sarebbero m ai stati possibili!. Stando a distanza, girai attorno al possente Afophis, poi com e il codice Zatox imponeva alle culture alleate non minacciate direttamente, mi ferm ai di fronte al mostro e lo sfidai puntandoli il gladio in modo minaccioso!. Emisi il più poderoso grido di guerra, pregno d’odio e furia, che avessi m ai lanciato in vita m ia!. Iniziò così il secondo round del bestiale combattimento all’ultimo sangue, per la libertà del sistem a Altair 4!. Afophis cercò d’afferrarm i usando le sue temibili chele e la proboscide di scorpione, io cercai d’eludere i suoi attacchi, m a il 96