Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 89

Udienza presso i sauri sapiens. “Ebbi udienza presso i sauri sapiens a bordo di una delle loro astronavi, davanti a m e c’era un tavolo con tre sauri sapiens, avevano la Graphics Hum an Interface attivata per evitarm i un forte shock. Accanto a me c’era il m io am ico alieno grigio che poi scoprii chiamarsi Nathan. Uno dei tre sauri sapiens m i reputava un violento ed un guerraffondaio, avevo arm i in casa, a volte scrivevo di guerra, aveva poca fiducia nei miei confronti, secondo lui ero come tutti gli altri um ani. Io replicai che gli alieni sauri non potevano essere ostili, questo per definizione infatti una cultura aliena che é capace di m acinare così tanti anni luce, doveva avere dei valori morali molto elevati, in virtù di una correlazione positiva tra fabbisogni di energia e valori m orali di una civiltà. Il secondo sauro mi chiese perché non avessi immaginato una guerra tra esseri umani ed alieni saurici, scrivendo un libro in autocinem a?!. Io risposi che a m io avviso in una guerra tra esseri umani ed alieni, gli esseri umani avrebbero fatto la fine dei pellirossa quando questi incontrarono gli europei. Il terzo sauro sapiens, sibilò in modo ostile dandom i del bel bocconcino. Io gli replicai che stava m entendo e che i sauri sapiens non potevano essere ostili!. Perché se fossero stati ostili avrebbero avuto tutto l’interesse a fingersi am ichevoli per poter m assim izzare il loro vantaggio tattico!. Quindi l’unica cosa che non avrebbero m ai dovuto dire se fossero stati veramente ostili, l’avevano detta, quindi poiché non gli reputavo stupidi, era ovvio che i sauri sapiens non potevano essere ostili!. 89