Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 20
m emorizzare niente. Al momento infatti ero addorm entato m a
vagavo parzialm ente conscio per l'astronave, onde m inimizzare il
mio shock. Se avessi voluto ricordare qualcosa della visita, avrei
dovuto appuntarmi delle note sul tablet. In tal modo al risveglio il
tablet avrebbe scaricato le informazioni nell'espansione di
m emoria del m io clone, il m io "ka" alla m attina avrebbe potuto
ricordare quasi tutto del’ insolita gita turistica.
Non avevo capito niente della spiegazione, tranne il fatto che
dovevo prendere appunti. Accett ai l'offerta ed iniziai ad annotarmi
brevi e concise frasi chiave, scrivendo sul tablet.
L'aliena m i prese per mano e ci recammo nella seconda sala oltre
il cancello 4 dove ero atteso. Dopo poco incontrammo un lungo
camm inam ento molto stretto da percorrere. L'altezza da terra
appariva di circa 2mt e sarebbe stato necessario attraversarlo; io
avrei dovuto seguirla, lei m i avrebbe aperto la strada.
Io replicai -Mi gira la testa, soffro di vertigini, temo di cader giù,
ho anche un po’ di nausea, il passaggio m i pare troppo stretto!Non c'era da aver paura il passaggio era stato ingegnerizzato
anche per altre razze, mi sarebbe bastato mettere i piedi uno
dietro l'altro, non facendo caso all'altezza.
-Ho capito!, a m e gira la testa, ho della nausea, e soffro di
vertigini...- replicai con disappunto.
Allora saremmo scesi, passando per l'hangar principale. Non
c'erano scale e m i sarei dovuto calare giù dalla fiancata del ponte
dell'astronave.
Mi m isi seduto sullo stretto camminamento, poi mi aggrappai con
le mani alla struttura e m i feci scivolare lentam ente verso il
basso. Scoprii con m ia grande sopresa, che il muro non era alto,
con le punte dei piedi toccavo agevolmente il pavim ento
dell'hangar, quindi mi ritrovai al sicuro in piedi sul ponte.
L'aliena era molto più piccola, circa 1mt forse 1.10m t nel ripetere
la mia stessa azione, era rimasta appesa alla parete e non sapeva
cosa fare, in quanto non erano previste scale di em ergenza. La
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