Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 11

Prim o contatto. Era circa le ore 02:30 quando il sergente maggiore dell’Usmc di corvé alla base missilistica, si avvicinò alla finestra dell’ufficio del posto di guardia per dare un’occhiata fuori. Due del suo fireteam stavano giocando a carte sul tavolo, un terzo guardava svogliatamente la televisione seduto sul divano, il quarto era andato al bagno a pisciare. Il qu into era andato nella piccola cucin a in fondo alla stanza a preparare del caffé caldo, qualch e panino, per il tradizionale spuntino notturno delle 03:00. Il cielo era buio e pieno di stelle, una notte senza luna, le luci gialle della base erano forti ed illuminavano tutta l’area del piazzale. Non c’era nessuno nell’area, ne dentro ne fuori ai recint i. Non c’era niente di sospetto intorno alla base, solo immense distese desolate di campi, coperti dalle tenebre di una notte di Marzo. Il sergente maggiore mentre sorseggiava svogliatamente la sua tazza di caffé, notò alla sua sinistra una luce b ianca che volava bassa sull’orizzonte, di un moto lineare da 11