Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 101
Kapteyn b
Partecipavo ad una riunione degli alieni come rappresentante
degli umani, ero seduto in platea con una ventina di alieni sparsi
quà e là. Un alieno grigio apriva la conferenza, era probabilm ente
lo stesso che si era qualificato con m e, come Nathan Never.
Il tem a del meeting era come comportarsi con gli um ani della
Terra, adesso che sapevano che la Terra era stata visitata da
lungo tem po e che c’era del regolare traffico alieno da/per/intorno
alla Terra. Tutti gli alieni avevano la Graphics Hum an Interface
accesa, a parte Nathan Never ed un piccolo grigio classe “nottolo”
che in prim a fila, si era voltato salendo sul sedile per salutarm i,
facendomi “ciao, ciao!” con la m anina destra!.
Alcuni degli alieni che intervennero non volevano farsi
vedere dai telescopi terrestri, perché dicevano che gli um ani non
erano pronti al contatto.
Altri dicevano che non valeva la pena di sprecare risorse con
gli esseri um ani perché probabilmente, si sarebbero autoestinti da
soli.
Altri dissero che farsi fotografare pubblicamente dai telescopi
terrestri, senza cercare di contattare la Terra avrebbe dimostrato
che c’erano vicini alieni e che non erano interessati alla Terra e
che quindi non erano nemmeno ostili. Inoltre questo a dire
dell’interlocutore, avrebbe più unito le tribù della Terra.
A dire del grande vecchio i terrestri se considerati nella loro
totalità erano barbari e violenti e pensavano solo alla guerra. Se
considerati singolarm ente, c’erano molte eccezioni positive
m eritevoli di un contatto.
Alcuni erano contrari a far scoprire dai telescopi terrestri
anche una loro base di prossim ità lontana dalla Terra; altri invece
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