Tra i compiti che a equitAzione ci siamo proposti non c'è solo quello di descrivere una situazione in atto, narrando con più o meno partecipazione gli accadimenti passati, ma raccogliere anche le opinioni degli uomini della strada, nella fattispecie “del percorso”, che man mano prendono corpo e a modo loro cercano visibilità, in un dibattito-confronto che in epoca telematica trova il web palcoscenico aperto, disponibile pur se non sempre preciso e coerente.
Va preliminarmente rilevato come comune a tutti sia la ferma critica e condanna dell'operato del Coni che, barattando un autentico gioiello di famiglia quale il Cef, per una mera speculazione immobiliare, sbandierata come un affare e in nome di un famigerato abbattimento costi, si è attirato commenti non certo benevoli e riguardosi; e questo ci sta tutto, visto che parrebbe, stando anche alle dichiarazioni in tempi non sospetti dei vari candidati alla presidenza, che nessuno in Fise ne sospettasse niente, a eccezione forse dell'allora Commissario Ravà,
che sulla gestione dell'affaire
Pratoni & Cef forse qualcosa doveva
e poteva sapere proprio
per il ruolo che ricopriva.
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