Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi La Scienza dello Spirito | Page 43

E in quest ’ azione non può venire qualcuno , l ’ esperto della situazione , a dirci cosa è giusto o sbagliato per noi . Come dicevo già nel mio intervento , riportando le parole del dottor Bach , possiamo semmai avere un " fratello più anziano " che veglia accanto mentre ci arrabattiamo a trovare la nostra soluzione .
C ’ è una storia di Alexander Callandra molto significativa .
LA STORIA DEL BAROMETRO . A un esame universitario in una città statunitense , uno studente si rifiutava di accettare il giudizio negativo espresso dal professore che lo aveva esaminato . Il professore in questione , dopo lunghe discussioni con lo studente , si decise quindi a chiedere a un collega di riesaminarlo e decidere poi lui se il ragazzo dovesse essere considerato preparato oppure no .
Il problema , d ' ordine fisico , sottoposto allo studente , chiedeva come trovare l ' altezza di un edificio attraverso l ' aiuto di un barometro .
Il collega a cui venne chiesto di riesaminare il ragazzo diede un ' occhiata alle risposte che aveva dato e , fra sé e sé , dovette ammettere che quelle risposte avevano comunque il loro buon senso alcune , altre persino una loro validità .
Il ragazzo venne riesaminato e , ancora una volta , produsse una serie di risoluzioni , che però non corrispondevano alla risposta che i professori si aspettavano , una risposta che avrebbe dimostrato la sua preparazione nella materia esaminata .
Le risposte del ragazzo denotavano comunque una certa intelligente originalità . In una descriveva che , prendendo il barometro come unità di misura si potevano salire le scale e misurare in unità barometriche l ' intero edificio per poi , alla fine , ridurre la cifra ottenuta in unità metriche . Un ' altra risposta spiegava come si potesse andare sulla terrazza del tetto dell ' edificio e gettare giù il barometro , misurando il tempo necessario alla caduta , la proporzione fra peso del barometro e tempo della caduta poteva dare l ' altezza dell ' edificio . Oppure si poteva anche andare dal portiere e dirgli " Se mi dici l ' altezza di questo edificio ti regalo questo bel barometro !" O , ancora , si poteva misurare l ' ombra del barometro a mezzogiorno e rapportarla a quella dell ' edificio , trovando così l ' altezza dell ' ultimo .
Il ragazzo riuscì a sciorinare una serie di risoluzioni veramente ineccepibili , tuttavia non corrispondevano a quella che i professori si aspettavano . Il collega comunque , non se la sentì di bocciarlo . Era infatti chiara la preparazione del ragazzo – che di sicuro mostrava una bella intelligenza a dare quelle risposte ardite – anche se non riusciva a comprendere quel curioso atteggiamento .
Dopo l ' esame e dopo avergli comunicato di aver accettato le sue " soluzioni ", il collega del professore lo prese in disparte e gli chiese se proprio non sapeva quale risposta loro si attendessero . Il ragazzo rispose che , chiaramente , la conosceva , ma era letteralmente stufo che la scuola gli insegnasse a considerare valide solo determinate risposte senza permettergli di osare nuove alternative !
Ecco , l ’ applicazione del White , in questo lavoro sulla consapevolezza che invito a fare , è proprio quello che vi suggerisce di scoprire la vostra verità . Che , ovviamente , non è detto che poi sia la verità oggettiva . Forse sarà anche " solo " la vostra verità , e magari pure quella determinata da una forte aderenza alle stratificazioni del mentale-emozionale che si diceva prima . E allora , finché dentro in quella bolla , come la chiama Alberto Tedeschi , è pure chiaro che non ci potrà essere un incontro con chi è invece in movimento fluido . Le due realtà si separano .
Vi ricordate l ’ esempio portato da Alberto , quando vi raccontava della sua amica che , al lavoro , subiva tutta quella serie di usurpazioni , poi , non potendone più e ricercando una soluzione si è , per così dire , " bevuta il nemico ". L ’ esito però è stato quello di due realtà che si sono separate , in quanto , come spiegava Alberto : " ci deve essere un certo grado di salubrietà per riconoscere il segnale . Se ciò non sussiste ( si riferisce all ’ ambiente malato n . d . r ), non si entra in risonanza , per cui le due realtà si devono inesorabilmente allontanare ." E questo va bene lo stesso . C ’ è posto per tutti , ma non è detto che tutti debbano essere nello stesso posto ! E non per cattiveria , ma perché sono proprio le " frequenze " a non risuonare , e sarebbe una vera e propria violenza costringersi ad accettarle . 39
( Si veda il box di pag . 12 " Risonanza e sincronicità ".) E di nuovo si cadrebbe nella costrizione , ovvero un irrigidimento , che crea blocco e tensione .
Ognuno deve potersi vivere il proprio percorso con i suoi tempi . Noi però che siamo qui oggi , abbiamo riscontrato quanto importante sia tendere alla verità del corpo . Quella con cui " dialoga " il White , che è anche quella che più facilmente ci permette di sciogliere il coinvolgimento col livello del mentale-emozionale , dove c ’ è divisione , competizione e ricerca del potere . Per cui aumentando il dialogo nel nostro corpo aumentiamo pure la nostra capacità di entrare in dialogo col mondo e ritrovare il nostro gruppo di appartenenza .
> > C ’ È POSTO PER TUTTI , MA NON È DETTO CHE TUTTI DEBBANO ESATTAMENTE STARE NELLO STESSO POSTO . < <
Per concludere vi voglio ancora ricordare che la tecnologia White è in continuo approfondimento attraverso test e analisi scientifiche . Quindi non solo con i " giochetti " fatti qui . ( Si vedano i vari esempi riportati di seguito .)
T E S T S U I L I E V I T I Emilio Del Giudice , presso il dipartimento di Scienze materiali della Bicocca a Milano , ha iniziato una prima sperimentazione sui lieviti , trattandoli con irrorazione di luce White . I primi risultati ottenuti si sono rivelati molto interessanti , in quanto è stata riscontrata un ’ attività ossidoriduttiva , con conseguente riduzione della fermentazione . Questi primi riscontri , tutti comunque da approfondire con ulteriori sperimentazioni , non solo potrebbero portare a dei buoni effetti antiaging , ma anche a un possibile sistema nel trattamento dei tumori . Infatti , nei tumori , la produzione di energia avviene in regime anaerobico per fermentazione alcolica . Il White sembra ridurre la fermentazione e potrebbero quindi aprirsi delle interessanti possibilità future nell ’ affrontare tale degenerazione organica .
A L T R I T E S T - Spettrofluorometria ; - Decadimento del calcare in acqua trattata con segnale White ; - Variazione di tensione superficiale dell ’ acqua trattata . ( Nella pagina seguente si veda la sintesi delle varie analisi statistiche eseguite .)