Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi La Scienza dello Spirito | Page 26

I CICLI DEI S UONI W HITE Si tratta di suoni, definiti spesso "insoliti" da chi li ha sperimentati, sono suoni sud- divisi in 4 cicli, della durata di 40 minu- ti ognuno. Purify - Questa serie di suoni agisce sul sistema digerente (e quindi sul 3° chakra) - in modo particolare sul fegato - e con- tribuisce a sciogliere le tossine. Ottimo per disintossicarsi da agenti tossici accumulati, siano questi di ordine fisico ma anche emo- zionale. Meditation - Questi suoni allineano i tre cervelli; ottimo per iniziare processi di ela- borazione interiore e chiarificazione (Il 1° cervello, quello rettile, è preposto a motivare l’individuo a procacciarsi e soddi- sfare le proprie esigenze esistenziali per la sopravvivenza. Il 2°, il cervello mammifero, è preposto ad aprire l’individuo verso una soddisfacente socialità e vita affettiva. Il 3° cervello, quello cognitivo, è preposto all’organizzazione del pensiero.) Balance - I suoni di questo ciclo permet- tono di rientrare in possesso della propria identità psicofisica, ricompattandola e stimo- lando il recupero della propria vera natura e dimensione. Root - Questi sono suoni di radicamento, che predispongono l’individuo a entrare in azione per affermare il proprio spazio. Esiste anche la possibilità di ascoltare la Synthesis, ovvero i 4 cicli raccolti in un gruppo unico, dove i singoli cicli sono rap- presentati da 10 minuti ognuno. Il tutto risulta molto armonico, sebbene vada a lavorare nel profondo. Questi cicli è possibile ascoltarli presso L’Albero Sacro, in quanto sono inseriti nel programma di Autotrattamento, che prevede però un primo incontro con Carla Caporale, per deciderne le modalità. Su richiesta i suoni possono anche essere ascoltati sulla Stuoia W hite dalle stecche con informazioni della luce numero 5 che, come è già stato in precedenza, è una luce molto armonica, che agisce in modo parti- colare sul fisico, riconducendolo a uno stato di distensione ed equilibrio. A LCUNE REAZIONI SINGIFICATIVE Si noti che spesso, quando sono pre- senti dei disagi psicofisici, la persona riscontra un grosso fastidio iniziale durante l’ascolto dei suoni. All'inizio sono stato colpito da questi suoni veramente insoliti, ero come impreparato. Però ho subito percepito che agivano sulle mie energie interiori. Sentivo chiaramente il movimento ener- getico sollecitato nei miei canali sottili, che venivano riequilibrati, ricentrati. Alla fine era evidente il totale allineamento interiore che mi avevano provocato. (Un terapista shiatsu) I s uoni non mi hanno presa tanto, sem- mai all'inizio è come se avessi vissuto dentro di me la creazione. Sentivo come tutto si formasse nel mio corpo, senti- vo quasi le cellule che si creavano, poi il sangue, i liquidi organici, gli organi che venivano a formarsi... Ho vissuto molto intensamente la prima parte, poi, finito questo mio viaggio interiore, non li ho più ascoltati, era come se non mi prendessero più e mi stufavano pure! Però la prima parte è stata veramente molto intensa. (Una professionista) Mi s ono ritrovata nella dimensione di me bambina che giocava e giocava ed era felice e soddisfatta. Mi sentivo pro- prio come quando ero piccola, che mi perdevo nel gioco ed ero così "satol- la". Una sensazione che non ho mai più provato con quella intensità! (Una studentessa in psicologia) Stare sulla stuoia i 40 minuti dei suoni mi sovraeccita le cellule... mi sono girata e rigirata, a un certo punto ho dovuto mettermici a sedere, ma anche così mi stimolava fortemente il mio 1° chakra... A quel punto ho iniziato a lasciarmi portare dai suoni, l'automas- saggio è meraviglioso in accoppiata... il mio movimento era il suono e vicever- sa...fantastico!! Comunque sopra la stuoia i suoni sembrano più bassi, ora ne sono certa, anzi sembravano addirit- tura più dolci, più attutiti e ovattati, niente di così graffiante o raspante come li avevo vissuti l’altra volta... ma siamo sicuri che siano sempre gli stes- si suoni? (Una professionista) I c icli dei primi due suoni, spesso mi davano fastidio, mi rendevano irrequie- ta, anche se sentivo che facevano bene. Ma l'ultimo, Root, mi ha proprio sconvolto, in senso positivo. Ho senti- to come se la vita scoppiasse dentro di me, dovevo assolutamente muovermi, lasciarmi andare. I suoni esplodevano e l’energia si risvegliava. (Un’assitente scolastica) 22 E qui sta il lavoro di consapevolezza che porta la persona a liberarsi, piano piano, dalla bolla che si diceva prima! E questo lavoro io lo paragono alla sca- lata della Montagna sacra, perché non è sempre facile accettare quello che si scopre di se stessi. Ma è solo riconoscendolo che possiamo intervenire per migliorare un atteggia- mento che abbiamo adottato, che però non ci appartiene. I passi che poi farete per migliorare, saranno quelli che voi, dalla vostra pro- spettiva, potrete identificare. Chi non si trova dove siete voi, non potrà certo pretendere di vedere con chiarezza i punti a cui appoggiarvi per venire fuori dall' empasse . Ma vi potrà fare una car- rellata delle varie possibilità esistenti, che poi voi valuterete quali saranno le più idonee per dove vi trovate. Ecco, questo è il giusto terapeuta, quel- lo che sollecita la presa di coscienza individuale, e non quello che vi dà le risposte preconfezionate! A l b e r t o T e d e s c h i , (Riva del Garda Tn - Milano) - S t u d i i n i n g e g n e r i a , m a con una spiccata predisposizione alla ricerca quantistica. Oggi è un Ricercatore indipendente che ha sviluppato la tecnologia White, basata su raffinati principi di fisica quantistica.