R I S O N A N Z A E S I N C R O N I C I T À Le nostre vibrazioni- o onde cerebrali- entrano in risonanza, è una legge fisica: ciò che è simile, per una questione di minima energia, risuona.
Abbassando le nostre onde cerebrali, quindi portandole sempre più radicate nel livello fisico( che, ricordiamolo, non è mero materialismo bensì una sana fisicità spirituale!) attraverso una dissoluzione del proprio ego, entriamo in contatto sempre più profondo e intimo con la dimensione del Tutto, dove la creazione tutta è unita e non esiste separazione alcuna. In questa dimensione di unità si manifesta la sincronicità con la positività dell’ evoluzione, che si svolge sempre a vantaggio del singolo nel tutto. In questo livello il proprio ego non dirige e quindi non controlla l’ azione, di conseguenza, gli eventi accadono semplicemente per il bene maggiore di tutti con cui, a quel punto, noi risuoniamo. Come afferma Tedeschi, a questo livello si è in armonia con gli accadimenti da divenire noi stessi " termine di misura " di ciò che accade. A questo livello non ha più senso affermare " io faccio " perché in effetti è sempre e solo un " accade " e, quanto accade, è totalmente perfetto per le nostre reali esigenze.( Da " La biorisonanza olografica del White ", Carla Caporale, reperibile presso L’ Albero Sacro)
L’ I N T E R A Z I O N E F R A O P E R A T O R E E P A Z I E N T E Osservando i grafici con le misurazioni delle onde cerebrali di operatore e paziente durante la seduta, si nota chiaramente che ogni operatore " colora " le onde cerebrali del proprio paziente con le proprie.
Infatti, come già detto, in queste opere sono presenti delle valenze di tipo bioenergetico( sezione aurea e White), in grado di manifestarsi nell’ ambiente espletando una funzione riarmonizzante. È dunque un’ arte per l’ armonia dell’ ambiente.
Tuttavia esiste al contempo un altro aspetto importante da considerare, che è quello della sincronicità creata. Spieghiamoci.
È allo psicologo svizzero Carl Gustav Jung che si devono le prime concettualizzazioni occidentali di un aspetto molto presente, invece, nelle dottrine taoiste: " Un principio che ho denominato sincronicità, è un concetto che formula un punto di vista diametralmente opposto a quello della causalità. La sincronicità trova un senso nelle coincidenze degli eventi che avvengono nel tempo e nello spazio. Un qualcosa che va oltre il semplice caso, una interdipendenza particolare tra gli eventi oggettivi e lo stato psichico dell’ osservatore o degli osservatori ".
La realtà, che in continuazione accade attorno a noi, ci appartiene e " descrive " e misura il nostro stato interiore del momento, proprio come se si trattasse di una continua manzia. Se vediamo l’ essere umano come un sistema che gestisce senza sosta informazioni dal suo interno all’ esterno, è possibile affermare che la sincronicità altro non è che una forma di risonanza informativa, di un costante equilibrio dinamico del flusso delle informazioni.
Lo sciamano che opera delle guarigioni lo può fare con un qualsiasi mezzo lui decida di utilizzare, fossero anche dei sassolini che prende in mano, scuote, e quindi lancia a terra. Per sincronicità e risonanza, quel lancio- e di conseguenza i sassolini- conterranno lo stato intrinseco dello sciamano. Ciò significa che conterranno le valenze terapeutiche del suo stato.
Questa, come ben potete appurare, è un’ azione magica. Tutta la vita, se vogliamo, è un’ azione magica, in quanto lo stato intrinseco della persona che la compie si ripercuote, per risonanza, nella materia, che risponde in modo sincronico. Sarà poi il campo più potente di un individuo ad imporsi su quello di chi gli è subordinato( si veda il box " L’ interazione fra operatore e paziente ").
Compresa la questione della sincronicità, passiamo ora a considerare le piastrine con cui vengono creati questi pannelli. Innanzitutto utilizzo 108 piastrine. Questo numero è significativo perché nella tradizione orientale corrisponde al numero della manifestazione divina. Interpretato secondo un altro punto di vista, si può pure dire che l’ uno corrisponde all’ energia del maschile, lo zero al femminile e l’ otto all’ infinito. Queste piastrine, su supporto in sezione aurea, contengono le informazioni specifiche delle diverse luci White. Per cui il loro stato intrinseco è rappresentato dalla valenza della luce riprodotta.
Ecco la ragione per cui, poi, le misurazioni( ci si riferisce alle misurazioni con Biotensor o apparecchiature di tipo Vega test n. d. r) non risultano uguali tra operatore e operatore: ogni operatore misura, in effetti, se stesso- ovvero ciò che ha " colorato " attraverso la propria influenza( anche inconscia, perché tutto ciò avviene in modo inconsapevole), e la diagnosi semplicemente evidenzierà ciò che il terapeuta pensa sia il problema di salute del proprio paziente.( Dall’ intervento di Alberto Tedeschi al Congresso di novembre 04, riportato nel testo omonimo " Medicine e percorsi interiori ", reperibile presso L’ Albero Sacro)
> > LA NOSTRA VITA È SEMPRE E SOLO LA SEMPLICE EMANAZIONE DEL NOSTRO STATO INTRINSECO. < <
Noi tutti viviamo un mondo che si trasforma e che è giusto e conforme a noi stessi. La manifestazione dei segni sincronici è tanto più forte e intensa quanto noi siamo maggiormente aderenti a un determinato stato psichico; non ha importanza che sia positivo o negativo, semplicemente lo stato esteriore accade senza giudizio. La manifestazione è semplice emanazione di quello che siamo.
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Per creare questi disegni, questi che vedete rappresentati sui pannelli, opero in un ambiente totalmente White e quindi lascio cadere le piastrine che poi fotografo.
La cosa curiosa, se vogliamo, è proprio il constatare che, i disegni che si vengono a formare, sono sincronici con il significato intrinseco della luce White che le piastrine utilizzate rappresentano!