Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi Congresso | Page 54
Una ex cantante lirica francese che,
lasciata l'attività, ha studiato le reazioni del corpo dei neonati nutriti con
molto canto materno, Marie-Louise
Aucher (1908-1994), autrice di un
libro "L'homme sonore" (non tradotto
in italiano), si è resa conto che i bambini nutriti ampiamente di musica e
voce materna hanno una struttura del
cranio e l'inizio della colonna dorsale
(quella cervicale) molto più robusta.
Hanno gli arti più lunghi e le gambe
più forti, e secondo lei presentano una
maggiore resistenza alle malattie 25 .
Ma anche Frédérick Leboyer 26 sottolinea l'importanza del canto della
madre. Le sue esperienze nascono da
una osservazione fatta in India, quando era ancora giovane, ascoltando il
canto carnatico (originario dell'India
meridionale), un canto molto particolare che le donne cantano ai loro bambini. Si tratta di esercizi vocali che
fanno bene a tutti, non solo in gravidanza, che sono l'anticamera dei mantra, i cosiddetti bija mantra: ovvero
delle vocali, in particolare la "a", la
"o", la "u", e la lettera "m" che formano le quattro lettere che danno vita all'
Om (nella cultura indiana rappresenta
il suono primordiale, il suono di base
che dà vita al mondo). Om è un suono
che vibra nel corpo come un massaggio, che arriva anche al piccolo.
La musica nella fase prenatale comporta però un problema: è giusto che
tutto ciò che ascolta o che viene fatto
ascoltare alla madre come musica,
ascolto, e via dicendo, finisca al feto?
No. Per questo motivo, tutto una serie
di ascolto materno dovrebbe essere
fatto con le cuffie. Il nascituro è infatti un "diapason vivente", in costante
ascolto. L'ascolto è vissuto come risonanza. Tuttavia la risonanza offre la
possibilità di aprirsi al sé. La musica lo
trasforma e la sua trasformazione per
nove mesi cambia abito in continuazione: è un flusso di cellule che non
seguono un ordine e sono nel caos.
Lo straordinario percorso è che tutto
questo caos di cellule in movimento a
un certo punto si ordina. Se noi favoriamo ciò con la musica tutto questo
avviene in tempi più brevi. I bambini,
nutriti con voce e musica, hanno
dimostrato una capacita maggiore di
apprendere in modo veloce il linguaggio.
Se oggi noi viviamo veramente "l'epoca delle passioni tristi", come dice il
filosofo francese Miguel Benasayag,
questo non significa che si debba vivere per sempre cosi.
L'individuo del futuro può essere
migliorato se è migliorato il suo percorso fin dalla fase prenatale, e questa
è una idea per gli individui del domani.Senza togliere nulla alle donne e
uomini che già esistono e che possono
vivere, lavorare intensamente. Chi partecipa poi a degli incontri come questo
di oggi ha sicuramente una struttura di
coscienza bene formata altrimenti non
sarebbe qui. Non solo, ma è qui per
informarsi, per migliorare, per conoscere ed elaborare le sue conoscenze:
non c'è limite allo sviluppo di questa
coscienza.
Riprendendo Damasio: "Emozione e
coscienza vanno di pari passo, senza
uno non c'è l'altro, è da questo sviluppo che nasce poi come dice lui la ricchezza emotiva ch