Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi Congresso | Page 41
Il campo di radiazione coinvolto da
questo tipo di schermatura è molto
esteso, cioè si scher ma un ampia
banda ondulatoria, dalla radiazione più
"grossolana" a quella più "sottile". La
conclusione è che si peggiora ulteriormente il campo ondulatorio ove si
abita, o si lavora, e dove si espleta
un'importante funzione biologica del
nostro corpo: il sonno e il risposo.
Molti casi di stanchezza e debolezza
cronica sono dovuti a questa combinazione di cause.
Ma com'è possibile individuare campi
ondulatori di debole intensità e
soprattutto quali rimedi apportare?
Per rilevare le onde di debole intensità
occorrono strumenti molto sensibili in
grado di isolare selettivamente la grandezza che si intende misurare. Queste
strumentazioni sono spesso carenti,
inaffidabili o addirittura inesistenti,
oppure presenti solamente in laboratori scientifici di alto livello (per esempio lo:Squid 18 ).
Alcuni colleghi e operatori del settore
utilizzano la radioestesia o la radionica 19 , ma in questi approcci vi è possibilità di errore nella misura e nell'operatività.
Una soluzione molto interessante è
rappresentata dall'opera del professor
Louis Turenne (Parigi 1872 - Nizza
1954). Un uomo che ebbe la migliore
educazione tecnico-scientific del
tempo, laureandosi in ingegneria alla
Ecole Centrale, parte delle "Hautes
Ecoles" francesi., insieme all'Ecole
Polytechnique.
La sua opera, composta sinteticamente
di dieci volumi, raccoglie i risultati e i
contenuti di una intera vita dedicata
allo studio delle relazioni tra elettromagnetismo a debole energia, radioestesia, e disintegrazione atomica o
radioattività. Fenomeni che Turenne
definiva in un unico termine: radiodisintegrazione.
Turenne visse a contatto con le prime
scoperte scientifiche sull'elettromagnetismo, la radioattività, la fisica
quantistica, ed ebbe modo di stabilire
raffronti durante le sue ricerche. Il suo
grande merito è stato quello di illustrare i rapporti esistenti fra elettromagnetismo, radioattività, decadimento radioattivo, emissioni di campo,
gravitazione, processi biologici, fisiologici, nervosi e radioestesia.
I suoi studi iniziarono approfondendo
i fenomeni di emissione e propagazione ondulatoria, i meccanismi che regolano l'induzione elettromagnetica.
Indagò in particolar modo sulle forme
dell'onda e sulle informazioni in essa
contenute. In anni di studio e ricerca
classificò i fenomeni ondulatori rispetto il loro orientamento, la loro forma,
cioè rispetto al fenomeno di induzione
e risonanza tra forme. Questo gli permise un'indagine accurata, precisa e
selettiva di tutti i fenomeni oggetto di
studio.
La sua opera sulle emissioni d'onda
include tutta la manifestazione classificata secondo serie in funzione delle
altezze d'onda. Un lavoro vasto, elaborato in modo puntale per migliorare
l'ambiente e la salute delle persone, il
cui scopo è l'utilità pratica stessa dei
contenuti.
Il suo metodo di ricerca, misurazione
e studio dei fenomeni, assolutamente
rigoroso e fondato su una grammatica
precisa e articolata, scaturita da un'attenta osservazione, gli permise di mettere a punto anche i rimedi per migliorare la qualità vibratoria degli spazi
confinati e per contribuire significativamente alla stato di salute.
Tra le soluzioni individuate da
Turenne la più utilizzata è il catalizzatore d'onda, ovvero un supporto di
forma cilindrica in grado di emettere
una serie di pacchetti d'onda programmati per modificare l'asseto d'onda e
le informazioni presenti in un campo
vibratorio sfavorevole. L'azione della
corretta informazione emessa permette di rifrequenziare la "voce" dell'onda, migliorando l'ambiente o il tessuto
biologico di riferimento.
In sintesi un'azione, quella del catalizzatore, messa a punto per riformulare
il campo ondulatorio in una chiave
favorevole e di maggior "nutrimento"
a beneficio di coloro che ne sono esposti.
Probabilmente potrebbero esistere
altri studi meritevoli di essere descritti
ed esposti, tuttavia il lavoro di
Turenne sembra unico, per la sua
accuratezza di metodo, la vastità e articolazione, è possibile detectare selettivamente, per risonanza, qualsiasi fenomeno ondulatorio e successivamente
intervenire con gli opportuni rimedi,
migliorando significativamente la qualità vibratoria del campo.
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A una frequenza di 300 GHz corrisponde una lunghezza d'onda di 1 mm, i
raggi infrarossi vanno da 1 mm a circa
0,8 micrometri (1 µm o "micron" = 1
milionesimo di metro, ovvero 1 millesimo di millimetro). La strettissima banda
compresa all'incirca tra 0,8 e 0,4 µm
costituisce la luce visibile! Le diverse
lunghezze d'onda in tale banda sono
percepite come diversi colori, dal rosso
(lunghezze d'onda maggiori) al violetto
(lunghezze d'onda minori), passando
per arancio, giallo, verde, azzurro e
indaco. Oltre il visibile, cioè per lunghezze ancora minori di 0,4 µm, si
estendono i raggi ultravioletti, quindi i
raggi X e infine i raggi gamma.
17 - I nfatti non siamo solamente esposti a campi elettromagnetici nocivi ma
anche a fenomeni ondulatori, di tipo
elettromagnetico benefici, quali, per
esempio, la radiazione naturale della
luce, il campo di alcuni luoghi naturali,
che sono favorevoli al nostro corpo, e
costituiscono un nutrimento per le nostre
cellule.
18 - Lo Squid è uno strumento molto
sensibile, capace di rivelare campi
magnetici 10 14 volte minori del campo
magnetico terrestre e 1000 volte minori
degli
altri
strumenti
concorrenti.
Funziona utilizzando la meccanica quantistica in grande scala, come un’atomo
grande qualche millimetro.
19 - Entrambe sono tecniche che si
avvalgono dell’utilizzo del pendolo o del
biotensor, per cui non sono modalità
garantite e scientifiche, in quanto non
ripetibili e di conseguenza non oggettive e sicure. Come Alberto Tedeschi ha
spiegato nel suo intervento, grosso è il
rischio che l’operatore entri in contatto
con l’estensione di se stesso, invece
che con il campo da misurare!
L'ampiezza e l'eterogeneità degli studi
compiuti da Turenne può essere definita stupefacente. Probabilmente a
causa della sua percezione sensoriale
cognitiva personale molto elevata.
Turenne era perfettamente e armonicamente sintonizzato con questo universo e questo suo stato gli permise
un'apertura mentale eccezionale nonché un intuito molto acuto e sottile.
I risultati degli studi e delle applicazioni di Ture