Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi Congresso | Page 38

Jeavons (1984) classifica diversi gruppi: - Epilessia fotosensibile pura (TV, insegne luminose, fari di auto, bianco e rosso della tovaglia,luce riflessa su acqua/neve, luci di discoteca, videogiochi e calcolatori con diskplay. Non crisi epilettiche spontanee. Crisi tonico-cloniche (84%), assenze (6%), crisi miocloniche (1,5%), crisi parziali (2,5%). - Mioclonie palpebrali con assenze. - Epilessia autoindotta. - Epilessia con fotosensibilità (sia spontanee che in laboratorio). - Epilessia sensibile ai patterns (modelli visivi - rari). - Talora anche solo la chiusura degli occhi provoca mioclonie epilettiche bilaterali. - Stimolazioni luminose ambientali, nella vita quotidiana, possono indurre epilessia fotosensibile (Friedmann, 1912; Radovici 1932; Goodkind 1932). L'attivazione EEG da stimolazione luminosa è dovuta alla ritmicità e alla frequenza dello stimolo che attivano circuiti neuronali riverberanti. Più rare sono le crisi epilettogene da stimoli acustici, olfattivi o cutanei. in laboratori (escluso) Timore di luoghi inquinati Ricordiamo infine, come anche condizioni che non necessariamente sono pericolose per il nostro organismo, possono causare problemi. Si può generare timor HH[