Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi Congresso | Page 25

Ma l'essere umano, oltre a essere vivo, ha anche la capacità di sentire, è un essere senziente. Anche nel mondo della natura sono presenti degli essere senzienti: e arriviamo al regno animale. Questo grande regno, fin dalle specie inferiori, si differenzia dalle piante per questo elemento senziente. Gli animali sentono la fame, la sete, cercano il nutrimento, si muovono per cercarlo, provano delle emozioni. Sono "animali", hanno un'anima: certo un pesce è diverso da un uccello, o da un cane. Possiamo dire che le diverse specie hanno delle loro precise caratteristiche, sono come chiuse in gabbie, nel senso che un canarino non potrà mai diventare un cavallo, o una volpe, ma tutti gli animali hanno in comune, oltre alla vita, la sensazione e il movimento. Le malattie si manifestano spesso con rialzi termici e i vari organi hanno una temperatura diversa. È il fuoco in noi. Sappiamo che possono esserci dei problemi, anche importanti, quando la temperatura corporea scende o sale troppo. Ogni medico deve prestare grande attenzione all'organizzazione di calore, espressione dell'Io. Possiamo avere un'immagine della funzione dell'Io nell'uomo con la stazione eretta, che nessun animale ha. La straordinaria conquista da parte del bambino 11 della stazione eretta e del camminare è espressione di queste forze. Il rapporto tra corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale, organizzazione dell'Io varia in rapporto alle età della vita, alla veglia e al sonno, allo stato di salute e di malattia. Sul piano morfologico il passaggio dal mondo vegetale al mondo animale è contrassegnato dalla presenza di cavità, dal fatto che si ha un processo di avvolgimento e invaginamento, con la formazione di cavità, e, come è noto, nelle cavità c'è del gas, dell'aria. Ecco che siamo arrivati a conoscere l'elemento di questo terzo mondo, che è l'aria. Abbiamo nell'essere umano un terzo corpo gassoso, che chiamiamo corpo astrale, perché, grazie alla conoscenza ispirativa che può indagare e conoscere a fondo questo mondo, ha a che fare col mondo degli astri e delle costellazioni. Siamo dunque arrivati a individuare nell'uomo un corpo fisico, un corpo eterico e un corpo astrale, espressione dei regni minerale, vegetale e animale. Ma nell'essere umano è presente un quarto corpo, che nella sua espressione unica e individuale è presente solo nell'uomo, che definiamo col termine di "Io". Come, grazie al corpo astrale, siamo dotati di una coscienza, così, essendo portatori di un Io individuale, abbiamo un'autocoscienza. Lo strumento di cui si serve l'Io per prendere possesso della corporeità fisica, eterica e astrale è il calore. Qui il calore non è inteso come un puro stato fisic