ECOAMBIENTE REPORT 2014/01 [ROVIGO] | Page 8

ATTIVITA’ DIDATTICA La fabbrica del compost! L'educazione ambientale nelle scuole è parte integrante delle attività di Ecoambiente, finalizzate a sostenere il trend di miglioramento e l'aumento della raccolta differenziata, grazie alla sensibiliz- zazione delle giovani generazioni. Dall'esperienza maturata già da alcuni anni nelle scuole rodigine, Ecoambiente ha attivato fin dalla sua nascita un primo programma di educazione ambientale che ha visto coinvolgere lo scorso anno scolastico più di duemila alunni di scuole elementari e medie della provincia. Per quest'anno le attività proposte da Ecoambiente sono sicuramente più strutturate; per il primo quadrimestre è stata proposta a tutte le scuole della provincia un'articolata offerta formativa: - per le scuole d'infanzia sul tema del riciclo della carta, illustrato sotto forma di fiaba narrata e partecipata; - per le classi III e IV della scuola primaria con un avvincente gioco di conoscenza sulla corretta raccolta differenziata, per educare i bambini a differenziare correttamente i rifiuti più complessi e problematici dal punto di vista merceologico o tecnologico; - per la scuola secondaria di primo grado con un intervento mirato sul tema del recupero del rifiuto umido e del verde, con un approfondimento abbinato alla visita di un impianto di compostaggio. Per il solo primo quadrimestre di quest'anno scolastico circa 4500 tra bambini e ragazzi della nostra provincia saranno stati raggiunti dalle nostre attività educative, che tengono conto del target, della metodologia di insegnamento, dell'apprendimento attivo e soprattutto del coinvolgimento emozionale dei giovani, con interventi curati in collaborazione con la cooperativa sociale Ecofficina, una giovane realtà, specializzata da anni in educazione ambientale. Nel secondo quadrimestre altre attività saranno proposte ai docenti delle varie scuole del territorio per proseguire questo importantissimo dialogo con i cittadini di domani. Le 4 R Uno degli impianti di trattamento del rifiuto umido organico e del verde che Ecoambiente raccoglie in tutto il territorio provinciale è la Nuova Amit di Boara Polesine: si tratta di un impianto di compostaggio, dove cioè il materiale biodegradabile viene lavorato e trasformato in ammendante naturale, il compost appunto. D'intesa con Ecoambiente, Nuova Amit collabora al programma di educazione ambientale nelle scuole, offrendo ospitalità per una serie di interventi didattici riservati alle scuole medie della provincia, con la visita guidata all'impianto. I ragazzi possono così approfondire il processo naturale di trasformazione dei rifiuti in compost, e conoscere poi il processo derivato di produzione industriale, verificando di persona gli stadi di lavorazione ed il prodotto finito, pronto per l'agricoltura o, più semplicemente, per i vasi di casa o per il nostro orto domestico. Per ottenere un compost di qualità è importante la collaborazione di tutti ovvero differenziare l’umido organico in maniera corretta senza aggiunta di impurità (involucri, plastiche, etc). RIDUZIONE La priorità della nostra società moderna è la riduzione della produzione di rifiuti, che devono essere minimizzati alla fonte. Riduzione significa ridurre gli imballaggi che servono a contenere i beni acquistati e devono solo consentire la loro protezione o conservazione (meno pesano e ingombrano meglio è). Riduzione significa anche uno stile di vita più sobrio, che non spreca e non getta via prodotti ancora utilizzabili, solo perché non più di moda, ma agisce su una politica di acquisti consapevoli (proprio il contrario di I LOVE SHOPPING!). Riduzione è anche la buona abitudine di aggiustare, di riparare e di rammendare anziché sostituire, con tutte le conseguenze su un modello anche economico conseguente: più officine e meno concessionarie di macchine, elettrodomestici,… RIUTILIZZO Indubbiamente la nostra società ha anche smarrito la consapevolezza del riutilizzo, della pratica virtuosa di dare una seconda vita a beni scartati dal proprietario. Pensiamoci su e capiremo che l'antiquario fa proprio questo: con attività di restauro, trasforma un mobile da discarica in un bene prezioso e ricercato. Il riutilizzo deve perdere i connotati culturali di povertà per assumere quelli di opportunità: come per le autovetture ormai l'usato è un vero e proprio mercato primario. La stessa cosa vale per un sacco di oggetti, basti pensare alla possibilità di scambio per vestiti e giocattoli dei bambini man mano che crescono, lasciando anche spazio a tutte le lodevoli iniziative di solidarietà che ci possono essere. RICICLO Aderendo ad un progetto editoriale de “La Voce di Rovigo”, Ecoambiente ha collaborato per la realizzazione di due inserti speciali, distribuiti in edicola insieme al quotidiano e poi, singolarmente, distribuiti uno per alunno a tutte le scuole elementari e medie della provincia. A fine ottobre è stato pubblicato “L'ambiente spiegato ai bambini”, mentre a dicembre l'omologo “L'ambiente spiegato ai ragazzi”, iniziative simili dal punto di vista contenutistico, ma proposto adeguandole ai due target diversi dal punto di vista grafico e redazionale. Tra gli argomenti trattati dall'inserto a colori di 24 pagine, destinato all'approfondimento in classe con i rispettivi docenti, spicca un tema solo apparentemente semplice: le 4 R dei Rifiuti! Nel gergo dei rifiuti infatti R è l'iniziale di 4 parole che indicano le quattro priorità nella corretta gestione dei rifiuti: RIDUZIONE, RIUTILIZZO, RICICLO e REC UAI<