ECOAMBIENTE REPORT 2014/01 [ROVIGO] | Page 7

REPORT AZIENDA Lavorare meglio, di sicuro! Anno intenso per la sicurezza in Ecoambiente. Il programma di costruzione di un nuovo sistema unico di gestione della salute e sicurezza sul lavoro ha visto i Servizi di Prevenzione e Protezione di Ecoambiente strutturare un massiccio programma di formazione, con più di 4000 ore erogate a tutti propri dipendenti, ed una serie di importanti novità sul fronte della gestione delle attività operative e d elle dotazioni antinfortunistiche. Tantissimi i cambiamenti attuati. Qualcuno avrà notato gli elmetti in dotazione al personale che svolge attività di raccolta in pedana sugli autocompattatori, esposti al rischio di caduta, oppure elmetti e cuffie, in dotazione al personale esposto al rischio di proiezione di rottami e di rumore nel servizio di raccolta vetro. Sono il risultato di un approfondito riesame delle procedure azien- dali, anche con misurazioni scientifiche, soprattutto riferite al cosiddetto “porta a porta”, una modalità particolarmente esposta a vari rischi legati alla movimentazione dei rifiuti. L'attenzione aziendale in materia è nota, avendo intrapreso la via della certificazione completa delle proprie attività secondo la rigorosa normativa inglese in materia, la BS OHSAS 18001. Varie le iniziative intraprese, anche di sensibilizzazione interna, come la creazione sede per sede di un tabellario di conteggio quotidiano del tempo trascorso senza infortuni: un modo di rammentare quotidianamente agli operatori la necessità di una straordinaria attenzione e cautela sul lavoro. Ecoambiente ritiene che la sicurezza debba accompagnare ogni processo aziendale che coinvolge sia gli operatori che l'utenza. L'obiettivo è chiaro: lavorare meglio, di sicuro! Responsabilità sociale, per davvero! Ecoambiente è innanzi tutto è un'azienda pubblica, cioè totalmente al servizio del proprio territorio. In questo senso l'attenzione dell'azienda e la propria missione non sono consuete, non tendono all'utile d'impresa e alla conquista di quote di mercato, sono invece rivolte alla salvaguardia dell'ambiente, ad offrire dei veri servizi all'utenza cercando di contenere i i costi bolletta Ma non solo… Ecoambiente dedica attenzione anche allo sviluppo sociale del territorio, ricercando e privilegiando collaborazioni con il mondo della cooperazione sociale d'impresa. Si tratta di un indirizzo strategico del Consiglio di Amministrazione di Ecoambiente che, nel solco delle positive esperienze del passato, ha affidato già in questo primo anno una serie di attività a cooperative sociali, cioè senza fini di lucro, quali servizi di raccolta rifiuti (servizi stagionali estivi, raccolta verde, vetro, cartoni), servizi di spazzamento manuale, servizi ausiliari di consegna e distribuzione materiali, servizi manutentivi di lavaggio, pulizia locali…, servizi di educa- zione ambientale nelle scuole). In questi mesi Ecoambiente ha trovato interlocutori seri e motivati ad intraprendere strade di professionalità crescente nel settore ambientale, con forti connotati di radicamento territoriale. Dal consolidamento di tale concezione sta nascendo una più strutturata collaborazione con tante altre cooperative sociali del polesine che hanno risposto ad una sollecitazione dell'azienda a percorrere un cammino di crescita sociale fianco a fianco, ciascuno con le proprie peculiarità di missione. Obiettivo trasparenza Convegno regionale sul tema della lotta all'illegalità nella gestione rifiuti Ecoambiente, insieme ad altre aziende venete consorelle come APS di Padova, ETRA di Bassano, AIM di Vicenza, AVA di Schio, Contarina di Treviso e VERITAS di Venezia, ha sostenuto il convegno regionale “ILLEGALITA'? IO LA RIFIUTO!” dello scorso 7 dicembre a Vigonza (PD), incentrato sulla legalità nel mondo dei rifiuti. Si tratta di un tema, in questi tempi di “terra dei fuochi”, solo apparentemente estraneo ai nostri territori, ma che invece si deve trasformare in attenta consapevolezza della grande responsabilità che grava sulle aziende pubbliche venete di gestione rifiuti, sulle amministrazioni locali e sugli operatori economici tutti. Organizzato da Confservizi Veneto (l'associazione delle aziende pubbliche di servizi del Veneto), dall'Associazione Libera di Don Ciotti e da Unioncamere, il convegno ha costituito il primo appuntamento per un percorso di condivisione che si prefigge un protocollo di intenti sul tema della lotta all'illegalità nella gestione rifiuti. Ecoambiente si riconosce appieno in questo processo di consolidamento dei temi della legalità, all'interno di tutte le azioni che l'azienda ha portato avanti fin dalla sua nascita. Fin dalla sua nascita Ecoambiente ha sposato immediatamente l'obiettivo della massima trasparenza. Già ad ottobre 2012 l'azienda varava un proprio primo “CODICE ETICO” che impegna dipendenti e collaboratori al rispetto di regole di comportamento improntate alla massima correttezza, ulteriormente revisionato a fine 2013. La nuova azienda improntava tutte le proprie attività ad una sostanziale e non formale applicazione delle normative in tema di appalti pubblici, con un più stringente “REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E BENI” aziendale e, da ultimo, il “DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELL'ALBO FORNITORI”. Contemporaneamente l'azienda si dotava di regole ferree per la gestione informatica, volta a garantire il rispetto delle norme in tema di privacy, di tutela delle licenze, evitare l’abuso delle apparecchiature elettroniche aziendali, con un apposito “REGOLAMENTO INFORMATICO”. Successivamente Ecoambiente approvava un “REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE” in linea con le ultime modifiche normative in materia e lanciava alcune selezioni di personale con i massimi criteri di trasparenza. Più in generale Ecoambiente ha avviato una specifica valutazione sulle proprie procedure, finalizzandole alla prevenzione da possibili reati, in conformità alle previsioni del D.Lgs. 231/01, addivenendo a fine anno al varo di un apposito “MODELLO ORGANIZZATIVO” aziendale e nominando un “ORGANISMO DI VIGILANZA” deputato alla verifica ed al controllo delle procedure aziendali. Contestualmente si è data attuazione anche al Piano Anticorruzione Nazionale, espressamente previsto per la pubblica amministrazione ed esteso anche alle aziende pubbliche come Ecoambiente. E' stata curata anche la parte di informazione al pubblico, con la strutturazione sul sito internet di Ecoambiente di appositi spazi per rendere disponibili i documenti programmatici ed anche uno spazio specifico sulla “TRASPARENZA” dei propri organi amministrativi. Tutte azioni già realizzate, a margine della costruzione del Sistema Integrato di Gestione aziendale sui temi della Qualità, della Salute e Sicurezza e della gestione ambientale, per rendere concreto e massimo l'impegno alla legalità nelle procedure aziendali e massima attenzione alla delicata missione che è stata affidata.” 7