REPORT AZIENDA
Lavorare meglio,
di sicuro!
Anno intenso per la sicurezza in
Ecoambiente. Il programma di
costruzione di un nuovo sistema
unico di gestione della salute e
sicurezza sul lavoro ha visto i Servizi
di Prevenzione e Protezione di
Ecoambiente strutturare un
massiccio programma di formazione, con più di 4000 ore erogate a
tutti propri dipendenti, ed una serie
di importanti novità sul fronte della
gestione delle attività operative e
d elle dotazioni antinfortunistiche.
Tantissimi i cambiamenti attuati.
Qualcuno avrà notato gli elmetti in
dotazione al personale che svolge
attività di raccolta in pedana sugli
autocompattatori, esposti al rischio
di caduta, oppure elmetti e cuffie,
in dotazione al personale esposto al
rischio di proiezione di rottami e
di rumore nel
servizio di raccolta vetro.
Sono il risultato
di un approfondito riesame delle procedure azien-
dali, anche con misurazioni scientifiche, soprattutto riferite al cosiddetto “porta a porta”, una
modalità particolarmente esposta
a vari rischi legati alla movimentazione dei rifiuti.
L'attenzione aziendale in materia è
nota, avendo intrapreso la via della
certificazione completa delle
proprie attività secondo la rigorosa
normativa inglese in materia, la BS
OHSAS 18001.
Varie le iniziative intraprese, anche
di sensibilizzazione interna, come
la creazione sede per sede di un
tabellario di conteggio quotidiano
del tempo trascorso senza infortuni: un modo di rammentare
quotidianamente agli operatori la
necessità di una straordinaria
attenzione e cautela sul lavoro.
Ecoambiente ritiene che la
sicurezza debba accompagnare ogni processo
aziendale che coinvolge sia gli operatori
che l'utenza.
L'obiettivo è chiaro: lavorare meglio, di sicuro!
Responsabilità sociale,
per davvero!
Ecoambiente è innanzi tutto è
un'azienda pubblica, cioè totalmente al servizio del proprio territorio. In questo senso l'attenzione
dell'azienda e la propria missione
non sono consuete, non tendono
all'utile d'impresa e alla conquista di
quote di mercato, sono invece
rivolte alla salvaguardia dell'ambiente, ad offrire dei veri servizi
all'utenza cercando di contenere i i
costi bolletta
Ma non solo… Ecoambiente dedica
attenzione anche allo sviluppo
sociale del territorio, ricercando e
privilegiando collaborazioni con il
mondo della cooperazione sociale
d'impresa.
Si tratta di un indirizzo strategico
del Consiglio di Amministrazione di
Ecoambiente che, nel solco delle
positive esperienze del passato, ha
affidato già in questo primo anno
una serie di attività a cooperative
sociali, cioè senza fini di lucro, quali
servizi di raccolta rifiuti (servizi
stagionali estivi, raccolta verde,
vetro, cartoni), servizi di spazzamento manuale, servizi ausiliari di
consegna e distribuzione materiali,
servizi manutentivi di lavaggio,
pulizia locali…, servizi di educa-
zione ambientale nelle scuole).
In questi mesi Ecoambiente ha
trovato interlocutori seri e motivati
ad intraprendere strade di professionalità crescente nel settore
ambientale, con forti connotati di
radicamento territoriale.
Dal consolidamento di tale concezione sta nascendo una più strutturata collaborazione con tante altre
cooperative sociali del polesine che
hanno risposto ad una sollecitazione dell'azienda a percorrere un
cammino di crescita sociale fianco a
fianco, ciascuno con le proprie
peculiarità di missione.
Obiettivo trasparenza
Convegno regionale sul tema della lotta
all'illegalità nella gestione rifiuti
Ecoambiente, insieme ad altre aziende venete consorelle come APS di
Padova, ETRA di Bassano, AIM di Vicenza, AVA di Schio, Contarina di
Treviso e VERITAS di Venezia, ha sostenuto il convegno regionale
“ILLEGALITA'? IO LA RIFIUTO!” dello scorso 7 dicembre a Vigonza (PD),
incentrato sulla legalità nel mondo dei rifiuti.
Si tratta di un tema, in questi tempi di “terra dei fuochi”, solo apparentemente estraneo ai nostri territori, ma che invece si deve trasformare
in attenta consapevolezza della grande responsabilità che grava sulle
aziende pubbliche venete di gestione rifiuti, sulle amministrazioni locali
e sugli operatori economici tutti.
Organizzato da Confservizi Veneto (l'associazione delle aziende pubbliche di servizi del Veneto), dall'Associazione Libera di Don Ciotti e da
Unioncamere, il convegno ha costituito il primo appuntamento per un
percorso di condivisione che si prefigge un protocollo di intenti sul tema della lotta all'illegalità nella gestione rifiuti.
Ecoambiente si riconosce appieno in questo processo di consolidamento dei temi della legalità, all'interno di tutte le azioni che l'azienda ha
portato avanti fin dalla sua nascita.
Fin dalla sua nascita Ecoambiente
ha sposato immediatamente
l'obiettivo della massima trasparenza.
Già ad ottobre 2012 l'azienda varava un proprio primo “CODICE
ETICO” che impegna dipendenti e
collaboratori al rispetto di regole di
comportamento improntate alla
massima correttezza, ulteriormente
revisionato a fine 2013.
La nuova azienda improntava tutte
le proprie attività ad una sostanziale e non formale applicazione delle
normative in tema di appalti pubblici, con un più stringente “REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN
ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E
BENI” aziendale e, da ultimo, il
“DISCIPLINARE PER LA GESTIONE
DELL'ALBO FORNITORI”.
Contemporaneamente l'azienda si
dotava di regole ferree per la gestione informatica, volta a garantire il
rispetto delle norme in tema di privacy, di tutela delle licenze, evitare
l’abuso delle apparecchiature elettroniche aziendali, con un apposito
“REGOLAMENTO INFORMATICO”.
Successivamente Ecoambiente
approvava un “REGOLAMENTO PER
IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE” in linea con le ultime modifiche normative in materia e lanciava
alcune selezioni di personale con i
massimi criteri di trasparenza.
Più in generale Ecoambiente ha
avviato una specifica valutazione
sulle proprie procedure, finalizzandole alla prevenzione da possibili
reati, in conformità alle previsioni
del D.Lgs. 231/01, addivenendo a
fine anno al varo di un apposito
“MODELLO ORGANIZZATIVO”
aziendale e nominando un
“ORGANISMO DI VIGILANZA” deputato alla verifica ed al controllo delle
procedure aziendali.
Contestualmente si è data attuazione anche al Piano Anticorruzione
Nazionale, espressamente previsto
per la pubblica amministrazione ed
esteso anche alle aziende pubbliche
come Ecoambiente.
E' stata curata anche la parte di
informazione al pubblico, con la
strutturazione sul sito internet di
Ecoambiente di appositi spazi per
rendere disponibili i documenti programmatici ed anche uno spazio
specifico sulla “TRASPARENZA” dei
propri organi amministrativi.
Tutte azioni già realizzate, a margine della costruzione del Sistema
Integrato di Gestione aziendale
sui temi della Qualità, della Salute e
Sicurezza e della gestione ambientale, per rendere concreto e massimo l'impegno alla legalità nelle procedure aziendali e massima attenzione alla delicata missione che è
stata affidata.”
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