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OBSOLESCENZA 1 PROGRAMMATA
TECNOLOGIA, PROGRESSO PER CHI?
“La risposta che le imprese si danno al crescente bisogno di aumentare la produttività, di creare oggetti
nuovi, in stili nuovi, con materiali nuovi, si chiama progresso tecnologico. Che consiste nel continuo
ricambio di macchinari, delle tecniche e dei modi di produrre. Questo fenomeno è pieno di conseguenze
per le imprese e per i lavoratori.
Il rinnovamento tecnologico non rappresenta una novità per il capitalismo. È stata la sua caratteristica fin da
quando è nato. Ma oggi ha un nuovo connotato: è rapidissimo. Questo significa che le macchine si buttano
via quando ancora funzionano bene. Sono solo vecchie tecnologicamente. Questo concetto si esprime con
la parola obsolescenza.
Quando è troppo rapido 2 il rinnovo tecnologico solleva subito dei problemi di costo. Perché ogni volta
che si abbreviano i tempi di ammortamento, il costo delle macchine inciderà di più sul prezzo di ogni
singolo prodotto. Facciamo un esempio.
Consideriamo una macchina che abbia le seguenti caratteristiche: 1) costa 1 milione €, 2) produce 1.000
pezzi ogni anno facendola lavorare 8 ore al giorno, 3) è ammortizzabile in 10 anni. I pezzi che in tutta la sua
vita questa macchina produce dunque saranno 10.000, su ogni pezzo, quindi, la macchina inciderà per 100
€. Rivediamo ora la stessa macchina, se invece di poter essere utilizzata per 10 anni lo è solo per 3.
Questo significa che i pezzi che produrrà durante la sua vita, saranno 3.000, ammessa di farla lavorare 8 ore
al giorno. Ecco che l’ammortamento inciderà su ogni pezzo ben 333 invece di 100. Ma per evitare di fare
crescere troppo i prezzi a causa del rapido ricambio di macchinari, le imprese 3 hanno studiato diverse
strategie:
RISPARMIO SUL COSTO DEL LAVORO: innanzitutto ogni macchina nuova che comprano la vogliono più
automatica e più veloce. Così, invece, di assegnarne due per operaio, possono assegnarne 4,8,10.
In questo modo anche se fossero aumentati i costi di ammortamento risparmiano su quello del lavoro
LAVORO A RITMO CONTINUATO: inoltre tentano di utilizzare le macchine più ore possibile, fino
a 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno. Perché più le maestranze lavorano più aumenta il numero dei prodotti
su cui dividere il costo di ammortamento. Infatti se la macchina dell’esempio produce 1.000 pezzi all’anno,
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