comporta necessariamente una maggiore felicità, ma si manifesta addirittura un fenomeno di
controproduttività. Ivan Illich è stato uno dei primi critici delle società ricche industriali a mettere in
evidenza questo aspetto 22 . Possiamo rappresentar questa situazione mediante un grafico noto come “curva
del benessere buddhista, dell’equilibrio e dei vantaggi decrescenti” 33 .
alto
ottimo
GRADO DI
BEN-ESSERE
UMANO
B
A
declino
(SIA
MATERIALE
SIA
SPIRITUALE)
D
Equilibrio
buddista
Povertà
Degrado ambientale
sovra consumo
basso
basso
alto
USO DELLE RISORSE NATURALI RINNOVABILI
LIVELLO DI CONSUMO
2 2
3 3
(Per una introduzione al pensiero di Ivan Illich si vedano i contributi in Azione Nonviolenta, agosto-settembre 1994.
Un’ampia nota bibliografica, a cura di Antonio Airoldi, si trova in : Ivan Illich, 1996
Il grafico è tratto da: Asian NGO Coalition, IRED and the PCD Forum, “Economy, Ecology and Spiritualità: Toward a
Theory and Practice of Sustainability, part II, Development , 1994.
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