che i giocatori al «Via» si impadroniranno subito di tutti i fermagli: in questo caso
il conduttore dichiarerà finito il gioco e ritirerà i fermagli senza dare spiegazioni, e
poi inviterà i giocatori a riprovare. Rilette le regole, tra i giocatori può sorgere la
necessità di una riflessione per arrivare ad accordi che favoriscano il raddoppio
dei fermagli e continuare a giocare
II conduttore può disturbare i tentativi di accordo ridando improvvisamen-
te il via: può accadere che qualcuno, incurante della discussione in atto o degli ac-
cordi realizzati, cercherà di «arraffare» il tutto, magari senza raggiungere il numero
richiesto di fermagli per vincere. II conduttore potrà fare vari tentativi in modo che
si manifestino diverse dinamiche. Su decisione del conduttore (per aver fatto un
numero determinato di tentativi o per scadere del tempo), il gioco viene interrot-
to.
Debriefing:
•
I fase: alla fine del gioco si inviteranno i giocatori, individualmente, a far emer-
gere le impressioni e a motivare il proprio comportamento durante l’attività.
Una «lettura» di quanto accaduto potrà anche essere richiesta agli osservatori.
•
II fase: quale è stato il risultato del gioco? Come hanno interagito i giocatori?
Come si sarebbe potuto concludere il gioco in alternativa? Che cosa ha faci-
litato e che cosa ha ostacolato il raggiungimento dell’obiettivo per ciascun
giocatore? E per tutti i giocatori insieme?
•
III fase: si invitano quindi i giocatori a riflettere sulle possibili analogie con la
realtà (ad es.: fermagli = risorse; dinamiche tra i giocatori = modalità di ap-
proccio con le risorse). Lo sfruttamento egoistico e illimitato (che corrisponde
all’ «arraffare» i fermagli) delle risorse impedisce il loro rinnovo e porta all’e-
saurimento delle stesse, mentre solo l’utilizzo limitato e rispettoso delle capa-
cità rigenerative della natura garantisce beneficio a tutti per lungo tempo: è
indispensabile un’autolimitazione e un’autoregolamentazione per evitare di
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giungere al punto di non ritorno (quando cioè finisce il gioco senza vincitori).