condotto una battaglia senza quartiere, anche a livello internazionale, per la
reintegrazione dei lavoratori licenziati e il ritorno dei salari a livelli ragionevoli.
BOICOTTAGGIO PER FINI ECONOMICI
Fin dai primi anni della propria esistenza il sindacato statunitense focalizzò la propria
attenzione anche sul tema dei prezzi alti che corrodevano i già magari salari e usò il
boicottaggio per combattere il carovita.
Nel 1909 proclamò un BOICOTTAGGIO DELLE CARNI. Migliaia di persone aderirono e
nell’immediato i prezzi diminuirono, ma molti consumatori ritennero troppo presto di aver
conseguito la vittoria e interruppe il boicottaggio. Così da li a poco i prezzi tornarono di
nuovo a lievitare.
Ma indipendentemente dai risultati questa esperienza servì ad aprire la strada a quelli che
più tardi vennero chiamati “boicottaggi economici” organizzati proprio per influenzare i
prezzi.
Essi si sono protratti fino agli anni 1970 e non sono rimasti confinati negli Stati Uniti, ma
sono stati organizzati anche in Svizzera e Svezia.
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