Dossiers Vivere Meglio Il viaggio dell'Eroe | Page 15
E il viaggio continua
N ella nostra interiorità sono accumulate le nostre
esperienze, belle e brutte che siano. Spesso questo
insieme indistinto porta a vivere male il presente, che
si colora del ricordo inconscio del vissuto. Qusta specie di nebbia interiore non ci permette di identificare
chiaramente né il momento del nostro viaggio, né
tanto meno, la modalità con cui l’affrontiamo. Ovvero
il tipo di archetipo che tendiamo istintivamente a rappresentare.
Riprendiamo allora le tappe del viaggio paragonandole agli studi dell'antropologo russo V.J. Propp che,
negli anni '40, ipotizzò come le fiabe, metafora della
vita umana, potessero essere completamente rappresentate da una serie finita di funzioni. La combinazione di una serie di queste funzioni di Propp - non
necessariamente tutte - permette, in maniera quasi
automatica, di creare altre nuove storie, che però
sempre seguono lo stesso iter che rappresenta l’evoluzione umana. Leggendole ritroviamo i passaggi che
nel capitolo percedente erano stati sintetizzati con le
tappe del viaggio.
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