Dossiers Vivere Meglio Gli Archetipi Planetari | Page 15

[ 2 ] L’ASTROLOGIA DELL’INCONSCIO Veniamo al mondo in un determinato momento e in un determinato spazio; proprio come gli anni di vendemmia dell’uva, abbiamo le qualità dell’anno e della stagione in cui siamo nati. L’Astrologia non afferma niente altro che questo! (Carl G. Jung) Non si può certo negare il fatto che, oggi, l'astrologia è conosciuta pra- ticamente da tutti. In ogni rotocalco non manca la paginetta dedicata ai segni astrologici, dove viene indicato come si presenta la settimana o il mese per i singoli segni dello zodiaco. Purtroppo sono però davvero pochi coloro che si approcciano a questo pensiero con spirito di ricerca e scevri da pregiudizi. I più che lo fanno, invece, si dilettano in quell'astro- logia spicciola, che è più un intrattenimento mondano, ma non rappresen- ta certo uno stimolo di crescita. Considerata più uno svago sfizioso che una «scienza», studiosi o tecnici della psiche umana non si sognano minimamente di approfondire questo discorso. Ma è un gran peccato, perché se lo facessero, e andassero quindi oltre questo tipo di astrologia che ci viene così superficialmente propinato, si renderebbero subito conto che questa «scienza umana» è in grado di offrire molte riposte sui com- portamenti umani. Uno dei pochi, ad aver affrontato in modo aperto e serio tale studio, è stato lo psicologo svizzero Carl Gustav Jung. Infatti, non rare volte troviamo citate le sue riflessioni a proposito di questo suo studio e appli- cazione dell'Astrologia, nelle svariate lettere che scrisse a colleghi o ad amici ricercatori. Tanto per far comprendere in che misura Jung stimasse l'Astrologia, qui di seguito riportiamo un paragrafo di una sua lettera al professor B.V. Raman, in India, il 6 settembre del 1947: «Nelle diagnosi 14