parte di interessi particolari e dalla tensione che spesso esiste fra i diversi principi che la guidano. A governare questi limiti soccorre il metodo dello“ sperimentalismo democratico” che, fissando quadri regolativi volutamente provvisori, li rivede poi attraverso un processo ricorsivo di verifica pubblica e aperta degli esiti negli specifici contesti. È compito del partito promuovere e animare questo metodo, sia incalzando lo Stato, sia selezionando classe dirigente che lo governi.
10. Allo stesso metodo della verifica pubblica e aperta lo Stato deve ricorrere, in una società aperta a culture diverse e che voglia valorizzare le molteplici identità di ogni individuo, per affrontare temi etici attinenti le scelte di vita e di morte e i diritti legati alla convivenza. L’ obiettivo è di ricercare di volta in volta, per l’ intera società nazionale, soluzioni sulle quali esiste l’“ accordo” di una parte prevalente della società, ossia in merito alle quali le argomentazioni contrarie siano superate da quelle a favore, essendo soddisfatti i requisiti della riflessione pubblica aperta all’ esterno e le condizioni di imparzialità.
11. Il conseguimento degli obiettivi di breve e medio termine dell’ azione pubblica è favorito dal continuo confronto su visioni, anche alternative, di lungo periodo della società che, interpretando le innovazioni tecnologiche, organizzative e di comportamento sociale che continuamente si determinano, configurino possibili assetti della società più giusti, sostenibili e augurabili per le generazioni future.
12. I partiti, frutto di libera associazione“ per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”( Cost. art. 49), sono i luoghi per la valutazione pubblica informata, accesa, aperta e ragionevole, necessaria a spronare lo Stato affinché individui e produca i beni pubblici necessari a dare corpo a tutti gli altri convincimenti. I partiti devono assicurare con strumenti cogenti la“ disciplina e onore”( Cost. art 54) dei loro eletti, la selezione di questi per merito e capacità, e la loro condivisione delle condizioni comuni di vita dei cittadini che rappresentano.
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