cultura, lavoro, beni pubblici e governo dell’ economia, mi arrischio a renderlo esplicito nell’ esercizio di scrittura dell’ Addendum. Su queste basi, il partito potrà mobilitare e produrre conoscenze sulle azioni pubbliche che sono necessarie per soddisfare i bisogni e le aspirazioni di noi cittadini, costruendo uno spazio avvincente di confronto pubblico informato, acceso e ragionevole. Che sia interessante per, e aperto al contributo di, individui e associazioni genuinamente e testardamente indipendenti. E che risponda così a una domanda di impegno per obiettivi collettivi che non trova oggi adeguata soddisfazione.
Il partito nuovo sarà rigorosamente separato dallo Stato, sia in termini finanziari, riducendo ancora il finanziamento pubblico e soprattutto cambiandone e rendendone trasparente metodo di raccolta e impiego, sia prevedendo l’ assoluta separazione fra funzionari e quadri del partito ed eletti o nominati in organi di governo, sia organizzandosi in modo da attrarre il contributo di lavoro( volontario o remunerato) di persone di buona volontà per periodi limitati di tempo, sia stabilendo regole severe per scongiurare ogni influenza del partito sulle nomine di qualsivoglia pubblico ente. Sono queste le condizioni affinché il partito sia di effettivo sprone per lo Stato, chiunque lo governi, e affinché iscritti e simpatizzanti nonché dirigenti locali da quelli scelti, abbiano l’ incentivo a impegnarsi nella mobilitazione cognitiva e tornino a essere determinanti per la selezione della dirigenza nazionale.
In questo partito i sentimenti dell’ egoismo e dello spirito pubblico, da una parte, e dell’ indipendenza e dell’ imitazione dall’ altra, trovano modo di manifestarsi come sprone all’ impegno cognitivo, soprattutto per i giovani. Nel modo stesso di operare del partito nuovo e nello sperimentalismo che esso sollecita nella macchina pubblica trova progressivo superamento lo scarto tra democrazia e tecnocrazia, tra principio di competenza e principio di maggioranza.
Affinché l’ ipotesi di partito nuovo preliminarmente abbozzata in queste pagine divenga un programma politico è indispensabile disegnare regole, incentivi, sanzioni, schemi organizzativi adatti alla forma descritta. Ed è necessario costruire un percorso, graduale o brusco, con cui raggiungere l’ assetto desiderato, muovendo dai partiti di sinistra che esistono, segnatamente dal Partito democratico, dalle sperimentazioni importanti che essi hanno realizzato, dal capitale di impegno, passione e intelligenza
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