Documenti congresso PD 2013 Barca | Page 4

Il partito di sinistra che serve al paese non è, dunque, il partito scuola di vita( e di lotta), il partito di massa dove si ascoltano bisogni e si insegna“ la linea” per ottenere soddisfazione di quei bisogni e costruire il nuovo“ avvenire” prefigurato dalla cultura di partenenza. Non è certo il partito di occupazione dello Stato, dove si vende e si compra di tutto: prebende, ruoli, pensioni, appalti, concessioni, ma anche regole, visioni, idee. Non è neppure il partito liquido, quello della crisi della politica, vetrina dove sono in mostra manichini e prodotti dell’“ offerta politica”, nefasta influenza dell’ economia sulla politica. È un partito palestra che offre lo spazio per la mobilitazione cognitiva, per confrontare molteplici e limitate conoscenze, imparare ognuno qualcosa, confrontare errori, cambiare posizione, costruire assieme soluzioni innovative per stare meglio e gli strumenti e le idee per farle vincere; e permettere così anche che dal confronto collettivo si profili e vada emergendo un avvenire più bello per i nostri pronipoti con tratti che oggi non possiamo anticipare.
Se la sinistra costruirà questo partito, muovendo dai partiti che esistono, segnatamente dal Partito democratico, dalle esperienze in corso, dalle strutture territoriali che tentano già oggi di operare nel nuovo modo, le forze politiche che si raccolgono attorno a culture e convincimenti diversi saranno spinte a rinnovarsi anche esse, dando vita a una sfida alta, necessaria al rilancio del paese.
Né corpi intermedi della società rappresentativi di interessi del lavoro, o dell’ impegno civile, pur fondamentali, né la Rete( il web, internet), pure piattaforma potente dello sperimentalismo democratico, possono sostituire i partiti come interfaccia fra società e governo della cosa pubblica. Sono le idee e le soluzioni innovative maturate dal confronto, necessariamente teso e problematico, di individui con interessi, conoscenze e valori diversi che possono alimentare e sospingere la macchina dello Stato nella direzione richiesta dallo sperimentalismo.
Partito che muova i sentimenti e si separi dallo Stato Il partito nuovo di sinistra disegnato su queste basi deve prima di tutto contare su alcuni convincimenti generali condivisi e su una visione di lungo periodo per l’ Italia e per l’ Europa: per la forza attrattiva e la carica simbolica che ne derivano e per disporre di un linguaggio e di criteri con cui assumere decisioni all’ interno e dialogare con l’ esterno. Cosa intenda per quei convincimenti, in tema di giustizia, diritti e doveri,
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