Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 27
Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica
Autismo – Strategie per una scuola inclusiva
Conclusioni
La programmazione descritta è stata già adottata, in seguito all’approvazione da parte del
gruppo di lavoro.
Nel mese di maggio 2008 è stata effettuata una nuova valutazione presso un servizio di
Neuropsichiatria Infantile.
Dalla valutazione normativa con Brunet Lezine risulta che l’età di Sviluppo globale del
bambino è cresciuta da 14,2 mesi a 17,2 mesi rispetto alla precedente valutazione
effettuata a ottobre 2007. Il quoziente di sviluppo è salito da 33,8 a 35,8. In particolare è
emerso che nell’area della Postura il punteggio cresce da 20 a 24 mesi, nell’area della
Condotta con gli oggetti passa da 12 mesi e 18 giorni a 13 mesi e 6 giorni, nell’area del
Linguaggio il punteggio passa da 11 mesi a 9 mesi e nell’area della Socializzazione cresce
da 13 mesi e 15 giorni a 24 mesi e 20 giorni.
Durante il mese di maggio è stato possibile effettuare anche una valutazione funzionale con
PEP-R, dalla quale è emerso che un’età di sviluppo pari a 16 mesi, con potenzialità
evolutive fino a 20 mesi. Il quoziente di sviluppo risulta pari a .33, con potenzialità evolutive
fino a .41.
Dalla valutazione funzionale con PEP 3 emerge un’età di sviluppo nell’area della
Comunicazione pari a 11 mesi e nell’area della Motricità di 22 mesi.
In particolare per quanto riguarda l’aspetto cognitivo verbale/preverbale, dalla
valutazione risultano abilità acquisite: inserire 4 pezzi in una tavola ad incastro, individuare
correttamente le posizioni degli incastri nella tavola con i guanti, trovare un oggetto che è
stato nascosto, trovare il cibo o un oggetto interessante nascosto sotto uno delle tre tazze
che vengono spostate.
Risultano abilità emergenti e quindi obiettivi dell’intervento: orientarsi verso il suono della
campanella, copiare una linea verticale, dividere correttamente 6 cubetti e 6 pedine in due
diversi contenitori.
Per quanto riguarda il linguaggio espressivo risulta come abilità emergente e quindi
obiettivo dell’intervento: richiedere cibi o bevande.
Per quanto riguarda il linguaggio ricettivo attualmente non risultano abilità emergenti.
Per quanto riguarda la motricità fine risultano abilità acquisite: seguire chiaramente con lo
sguardo il movimento delle bolle di sapone, seguire in modo continuo le bolle o un altro
oggetto quando si muovono attraversando la linea mediana del corpo, inserire o rimuovere
un bastoncino nella plastilina usando una presa con opposizione del pollice, sfilare 6 cubetti
infilati su uno scovolino usando le due mani cooperativamente, utilizzare costantemente
entrambe le mani in modo cooperativo e con buona coordinazione, scarabocchiare
spontaneamente, mettere un cubetto in un contenitore.
Risultano abilità emergenti e quindi obiettivi dell’intervento: mostrare una chiara dominanza
oculare (destra), inserire tre forme geometriche in una tavola a incastri, inserire
correttamente i tre pezzi della tavola a incastro con i guanti, utilizzare una presa a pinza per
prendere piccole caramelle, infilare un cubetto su una stringa, impilare otto cubetti.
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