IMMIGRAZIONE NELLA “PAMPA GRINGA”, UN’ANALISI STORIOGRAFICA
Un momento della presentazione.
Il 14 di novembre è stato presentato il lavoro della studiosa Adriana Crolla presso il Complesso Culturale Viejo Mercado di Rafaela, nella provincia di Santa Fe, con l’auspicio della Universidad Nacional del Litoral. Lo
studio della Crolla riguarda le conseguenze dell’immigrazione italiana
nella provincia in un processo che ha alterato profondamente il profilo
socio-economico e culturale del territorio. L’approccio usato è multidisciplinare e prende in considerazione gli aspetti economici, come
quelli sociologici, religiosi e letterari che, attraverso l’ingresso nella
provincia degli italiani, hanno trasformato il tessuto sociale. Crolla ha
sottolineato come il fenomeno dell’immigrazione italiana abbia
avuto qui, nella “pampa gringa” caratteristiche diverse rispetto a
Buenos Aires, “l’Argentina come granaio del mondo è uscita da qui,
dove si realizzò la produzione e gli italiani ci hanno lasciato in eredità una cultura del lavoro, dello sforzo, del risparmio, della famiglia e del progresso. Il cambiamento da un’economia
prevalentemente pastorale alla coltivazione su vasta scala fu effettuato essenzialmente dagli italiani che disponevano di un sapere circa l’uso della terra che non avevano altri immigrati”.
PER RICEVERE GRATUITAMENTE I PROSSIMI NUMERI
DI DIARIO ITALIA SONO APERTE LE ISCRIZIONI SUL SITO
www.diarioitalia.info
La copertina
del libro
sull'immigrazione
italiana nella
"pampa gringa"