Diario Italia Dicembre 2014 | Page 3

L’ANNO DELL’ITALIA IN AMERICA LATINA COMINCIA DALL’ARGENTINA Il viceministro degli Esteri argentino Eduardo Zuain ed il sottosegretario di Stato Mario Giro. All’inizio di novembre, a Roma, il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Mario Giro ha presentato il programma “L’anno dell’Italia in America Latina 2015-2016”. Si tratta di una articolata serie di attività concepite per divulgare la cultura italiana in tutti i suoi aspetti in questa regione del mondo; come ha spiegato Giro, “…Presenteremo tutta la ricchezza del nostro paese e la sua influenza sulla cultura nel mondo. Sarà un grande viaggio lungo tutto il continente Latinoamericano, un continente a cui l’Italia si sente molto vicino”. Le iniziative organizzate nell’ambito di questo programma sono dirette a promuovere la cultura italiana nel senso più ampio del temine; senza escludere, per esempio, le attività economico-aziendali, a cominciare dalla promozione di Expo 2015. Tra gli eventi già previsti vi è una conferenza di Dacia Maraini in primavera; la mostra sul Bernini e il barocco romano a Rio de Janeiro a marzo ed il concerto del pianista Stefano Bollari a novembre in Cile, ma anche una fiera dell’agroalimentare in Messico organizzata dall’Istituto per il Commercio estero a maggio e l’inaugurazione di un nuovo stabilimento Fiat nello stato brasiliano di Pernambuco. E’ piuttosto significativo che ad accompagnare Giro nell’annuncio di questo programma alla Farnesisa, fosse presente, oltre al musicista e uomo di spettacolo Renzo Arbore e all’artista Mondi Ovadia, il vice ministro degli esteri argentino Eduardo Zuain, presente per annunciare la firma del Programma esecutivo di Collaborazione culturale Italia-Argentina (2014-2018), atto che potremmo considerare come il primo vero passo verso la valorizzazione della cultura italiana in America Latina. Il programma di collaborazione firmato nei giorni scorsi costituisc e un passo importante nei rapporti tra i due paesi; esso rafforzerà l’insegnamento dell’italiano e dello spagnolo come seconda o terza lingua nelle scuole dei rispettivi paesi, darà impulso all’attività degli istituti di cultura, favorirà lo scambio culturale nei settori del cinema, della televisione, ma anche la collaborazione tra università dei due paesi in vista del progresso scientifico e tecnologico. Come ha spiegato Zuain, l’Argentina può costituire una vera e propria porta d’entrata della cultura italiana nella regione. PER SEGNALARE EVENTI O FATTI RILEVANTI CHE RIGUARDANOLA COMUNITÀ ITALIANA SI PUÒ SCRIVERE A [email protected]