« LA GIUNGLA DEI SOCIAL »:
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LA BANDA DI PIETRAMURATA
CONTRO IL DISAGIO GIOVANILE
di Michele Comper
sabato 11 novembre al teatro di Vezzano è andato in scena un evento davvero insolito : una originale iniziativa d ’ impegno sociale su un tema emergente quale l ’ impatto dei social media sul benessere e sulla salute mentale degli adolescenti . Una conferenza-spettacolo della banda sociale di Pietramurata ( che nel 2022 ha festeggiato il 120 ° anniversario della fondazione ) dal titolo « La giungla dei social ». Accanto alla musica , gli interventi di sei relatori : Giuliano Trenti , direttore della banda e ceo e founder di Neurexplore , azienda di neuromarketing con sede a Trento ; Matteo Kettmaier , psicologo psicoterapeuta ; Eleonora Avi , psicologa del lavoro ; Stefania Luchesa , psicologa psicoterapeuta ; e Francesco Buffa e Francesca Failoni , ceo e founder di Alps Blockchain , società che si occupa di ricerca e sviluppo in
ambito blockchain e mining , anch ’ essa di Trento . A condurre la serata , Claudio Ruatti . Un incontro che nelle intenzioni doveva essere straordinario ( ma il gradimento è stato tale che alla banda di Pietramurata sono già arrivate numerose richieste di replica ) per affrontare in modo nuovo un tema ampiamente sottovalutato , quando non ignorato , e promuovere un dibattito e iniziare a fare qualcosa di concreto . « Da anni sensibilizzo in merito all ’ effetto dei social sugli adolescenti -spiega Giuliano Trenti- perché il loro cervello non è come quello di un adulto . Non ha infatti i centri di controllo delle emozioni allenati a tenere a bada il sistema limbico . Tuttavia nell ’ ultimo anno ho ricevuto segnalazioni da parte di molte famiglie e ho sentito storie sui loro giovani figli che mi hanno molto turbato : depressione , disturbi alimentari , autolesionismo , bullismo , fino ai tentativi di suicidio . Da qui l ’ idea di fare qualcosa di concreto , unendo la mia amata banda sociale a una serie di relatori esperti in un evento che assomiglia a un TEDx , al quale si aggiunge un emozionante accompagnamento musicale , così da unire cultura , divulgazione e intrattenimento in una serata speciale dedicata alle famiglie e ai loro figli ». Ma sono davvero così nocivi i social ? « Questo è il punto -dice Giuliano Trenti- perché sembrano qualcosa di normale , quotidiano e sostanzialmente inoffensivo , ma i dati ci dicono che stanno creando una vera e propria esplosione di problemi psicologici , sociali , alimentari e lavorativi . Problemi di cui non si parla abbastanza e ai quali sembra non esistano soluzioni . Si pensa comunemente che un video sullo smartphone sia lo stesso che alla tv , ma non è così , e oggi ci sono i dati di svariate ricerche scientifiche
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