Dalla Gran Festa popolare al Gran Carnevale di Arco 1876 - 2004
territorio
Romano Turrini
COMUNE DI ARCO
IL SOMMOLAGO
Dalla Gran Festa popolare al Gran Carnevale di Arco 1876 - 2004
La copertina del libro di Romano Turrini
“ Semel in anno licet insanire ”
Semel in anno licet insanire
Arco , dalla Gran Festa popolare al Gran Carnevale 1876 - 2004
era l ’ ottobre del 2018 quando il presidente del Comitato Gran Carnevale di Arco Albino Marchi consegnava al sindaco della città i sei “ libroni ” su cui sono trascritti i verbali delle riunioni del Comitato organizzatore e inseriti articoli di giornale e fotografie ; il tutto riferito al Carnevale di Arco a partire dal 1876 , data della prima Gran Festa
I sei “ libroni ” donati dal Comitato Gran Carnevale di Arco all ’ amministrazione comunale . popolare , fino all ’ edizione del Gran Carnevale del 2004 . Su proposta dell ’ amministrazione comunale , Romano Turrini ha scritto la storia di questa “ istituzione ” avendo come fonte primaria d ’ informazione proprio i sei “ libroni ”. Poi la pandemia e la conseguente chiusura degli archivi ha protratto nel tempo la pubblicazione del suo lavoro . Ora il libro è ultimato e si è deciso di titolarlo con la frase che spesso ricorre nei documenti esaminati : Semel in anno licet insanire , una volta all ’ anno è lecito , quasi occorre , dimenticare preoccupazioni e riserve di ogni tipo per gioire fino in fondo della vita . Nello scrivere questo libro sul Gran Carnevale di Arco l ’ autore ha ascoltato innanzitutto ciò che gli dettava il cuore , il suo cuore di bambino che conservava intatti tanti ricordi pieni di stupore , di gioia e di serenità . Poi sono emerse le riflessioni di adulto e la consapevolezza di quanto ingegno , creatività , impegno e sacrificio ci fossero dietro i carri e gli eventi che rendevano grande il Carnevale di Arco . E di questo , di tutto questo ha ritenuto che era opportuno fare memoria perché alcuni fatti vanno raccontati soprattutto ai giovani , ma perché non scivolino nella banalità di una narrazione più o meno credibile , occorre scriverne , documentarli , mostrarli in immagini inequivocabili . È quello che hanno fatto per decenni coloro che , a partire dal 1876 , si sono presi l ’ incarico di curare i sei “ libroni ” del Comitato che ha organizzato il Carnevale ad Arco . Leggere e rileggere le pagine di quei “ libroni ”, riportandone verbali , notizie , articoli di giornale , fotografie è stato un modo degno di rendere omaggio al loro impegno .
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