Dialogo n. 02-2022.web | Seite 3

banca l ’ editoriale del Presidente

Cari soci ,

di Enzo Zampiccoli
Cari soci ,

si sta per concludere un altro anno molto difficile , per noi europei irrimediabilmente sconvolto dallo scoppio della guerra in Ucraina . All ’ impatto emotivo di assistere impotenti alla sofferenza di una popolazione e al timore di una degenerazione su scala più ampia del conflitto , si sono aggiunte conseguenze economiche negative per molte comunità del mondo . Un anno , il 2022 , che già pagava le conseguenze - economiche e non solo - della pandemia mondiale , purtroppo non ancora definitivamente sopita . L ’ epidemia globale ha reso drammaticamente evidenti criticità che , col tempo , sarebbero comunque emerse , di fatto accelerando la presa di coscienza della necessità ( e dell ’ urgenza ) di trovare nuovi equilibri . Si sono palesati anomalie e limiti di un processo di globalizzazione avvenuto in tempi così rapidi da non essere adeguatamente accompagnato dalla definizione di regole condivise in primo luogo relativamente ai valori al cui rispetto economia e finanza non possono derogare , dovendo portare benefici a tutte le comunità .

Etica dei comportamenti , solidarietà , equità sociale , mutualità , impegno , rispetto , salvaguardia dell ’ ambiente sono alcuni tra i doveri imprescindibili di chi opera , ad ogni livello . Più sinteticamente , responsabilità verso la collettività , vicina o lontana che sia . Nella costruzione del loro futuro le nuove generazioni devono avere presente che i risultati si costruiscono con l ’ impegno , con la costanza e con il sacrificio , ovvero che nulla è dovuto a prescindere . Certo , non basta . I giovani dovrebbero trovare le condizioni in cui agire ed esprimere il proprio potenziale e le proprie capacità in un ambiente che offra loro strumenti e possibilità e che dia loro fiducia nel futuro . Molti sono gli strumenti . Uno , in particolare , è la possibilità di fare impresa , ovvero creare condizioni che incentivino e non ostacolino mentalità e progettualità imprenditoriale . Di qui l ’ enorme importanza dell ’ orientamento formativo programmato e meglio orientato ad una visione più concreta .
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