persone
CBS , Cooperativa contadini Basso Sarca , ed ancora della Cooperativa Valle dei Laghi , significative tappe legate al lavoro dell ’ uomo , tappe che ci portano ad una realtà che si chiama oggi Cooperativa ortofrutticola Valli del Sarca . Con gli autori , il presidente della Cooperativa Valli del Sarca Rodolfo Brochetti , il presidente della Rurale Alto Garda Enzo Zampiccoli e , in veste di ospite d ’ onore , lo storico ed inossidabile Lino Gobbi , il “ presidente in bicicletta ”, allora vispo novantenne . L ’ intervento con il quale il Lino chiuse i lavori è da antologia della cooperazione e merita di essere registrato su questa pubblicazione . “ Io - ebbe modo di ricordare Lino Gobbi in quel suo appassionato intervento - sono stato Presidente dal 1970 al 1983 , ma prima di me anche mio padre Mario ha rivestito questa carica e , prima ancora mio nonno Bortolo che fu nel 1911 uno dei membri della direzione della Lega dei Contadini . La nostra è sempre stata una famiglia che si ritrovava nei principi del fondatore don Guetti . Non poteva che andare così : anch ’ io sono cresciuto quindi respirando e vivendo il clima cooperativo . Chiaramente , quelli di mio non nonno e di mio padre , erano altri tempi , c ’ erano grandi difficoltà da superare , sacrifici immensi da compiere . La scelta cooperativa è stata l ’ ancora di salvezza per molti contadini , che altrimenti avrebbero dovuto accettare i prezzi imposti da commercianti a volte senza scrupoli , Vale la pena ricordare il forte messaggio del primo presidente Antonio Giovanazzi detto in un ’ assemblea degli anni Trenta che diceva fino allo sfinimento . resistere per esistere . Allora c ’ era il rischio che tutto cadesse in rovina o che venisse svilito il senso dell ’ essere cooperativa . Ma anche i tempi attuali non sono tutti rose e fiori . possono presentare delle insidie alle quali bisogna rispondere compatti . Io credo che occorra entrare in una cooperativa come si entra in una chiesa . Nessuno ti obbliga a farlo , ma quando sei dentro devi comportarti in modo coerente . La cooperativa deve essere sentita come qualcosa di proprio , di cui si è compartecipi e non come una struttura esterna di cui di si serve quando se ne ha bisogno . Il forte senso di appartenenza , anche un pizzico di orgoglio , il desiderio del bene comune è il valore in più che ogni cooperativa presenta e che è vincente rispetto ad altri modelli di organizzazione economica ”..
COOPERAZIONE , PAPÀ MARIO E LATRADIZIONE DI FAMIGLIA
Tutto quello che ha fatto nella sua intensa vita Lino Gobbi lo ha fatto con generosità ed entusiasmo . Così è stato nei suoi ventitre anni , dal 1970 al 1993 , di impegno nel consiglio di amministrazione della Cassa Rurale di Arco , dove da presidente della Cooperativa Contadini ha rappresentato , con attenzione , le istanze del mondo rurale . In seno al consiglio di amministrazione ha portato la sua saggezza ed il suo equilibrio , la sua disponibilità nei confronti del prossimo , la voglia di essere accanto a chi più ha bisogno . Lo spirito più autentico della cooperazione ha trovato in lui un valido testimone .
E non poteva che essere così , dato che la militanza nella cooperazione è una significativa tradizione di famiglia : così il bisnonno Gaetano è stato uno dei probiviri che firmarono l ’ atto costitutivo della Cooperativa Contadini di Arco , quindi l ’ impegno del nonno Bortolo e del papà Mario che venne insignito della medaglia d ’ oro in occasione dei festeggiamenti , del 1969 per il cinquantesimo della Rurale arcense .
Mario Gobbi con Monsignor Depellegrin
30