persone soliti dire “ pane al pane ”. Schietto e immediato , sempre pronto a darsi da fare per gli altri . E quando poteva fare qualcosa per il prossimo , cosa che avveniva piuttosto di frequente , il suo volto si illuminava in un sorriso che era contagioso . Sapeva così trasmettere simpatia , amicizia e mandava in giro , con la sua bella e radiosa persona , nell ’ a- ria sentimenti , oggi sempre più rari , di bontà e amore per gli uomini e per quel Creato che gli aveva dato in dono mani grandi come badili . Per questo la sua stretta di mano aveva il vigore di una morsa di saldo e autentico affetto . Era , per natura , un vulcano . Non lo tenevi fermo neanche se lo legavi . Sempre con i suoi Alpini , ad ogni ricorrenza e ad ogni raduno a fianco dell ’ amico capogruppo Fausto Zanoni . Doveva andare , incontrare amici e conoscenti , aiutare , condividere gioie e dolori . L ’ immagine che molti tengono ben cara nel cuore è quella di quest ’ omone grande e grosso che pedalava sprizzando energia e percorrendo piazza della Chiesa e tutte le vie di Arco . Così era solito dire con una gioia infinita : “ Devo fermare la bici in continuazione , perché è tutto un Ciao Lino , come va ?” E allora mi fermo per fare due chiacchiere . Poi i miei si preoccupano perché arivo tardi a casa . Arriverò anche tardi per la cena , ma sai come si sento con tanti in giro che mi vogliono bene ?”
Per questo ripeteva spesso la frase “ bisogna pedalare nella vita ”, perché quel “ pedalare ” facendo ben forza sui pedali , era il modo migliore per testimoniare l ’ impegno caparbio e irrinunciabile , anche il sacrificio purchè affrontato con gioia , necessario per andare avanti . Per guardagnare , con i metri conquistati con il sudore , sempre nuovi traguardi nel segno di quel progresso che deve sempre guidare le azioni dell ’ uomo .
IL PRESIDENTE IN BICICLETTA FA TANTA STRADA
Lino ha pedalato a lungo e con generoso vigore per la cooperazione . Con la sua carica umana e il suo ottimismo ha finito per essere l ’ immagine emblematica dello spirito cooperativo . Ha così “ pedalato ” e macinato anni e realizzazioni fiero dell ’ essere ricordato come il “ presidente in bicicletta ”. Fu tra i protagonisti di un incontro importante . Successe nel 2011 quando nella sede di Dro della Cassa Rurale Alto Garda si tenne la presentazione del libro di Cesare Bertassi e Romano Turrini “ I cento anni di cooperazione nelle valli del Sarca , 1911 -2011 ” Si fece festa per ricordare il significato di un cammino secolare con le vicende della Lega contadini , quindi della
Lino Gobbi
Lino Gobbi , classe 1921 , ha vissuto intensamente . Dopo la tragedie della guerra e della prigionia , l ’ impegno politico e sociale ; presidente dell ’ Azione Cattolica nel ’ 46 , quindi consigliere comunale per la Dc con il sindaco Lutteri , è stato un protagonista della coopèrazione rivestendo per 14 anni ( dal 1970 al 1984 ) la carica di presidente della Cooperativa Contadini del Basso Sarca e per 23 anni ( dal 1970 al 1993 ) è stato consigliere della Cassa Rurale di Arco . Alpino da sempre e per sempre , è stato capogruppo della sezione di Arco per 5 anni ( dal 1989 al ’ 91 e dal 1992 al ’ 95 ).
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