dialogo aprile 2017 Dialogo_Aprile2017 | Page 3

l’editoriale del presidente territori più uniti per rimanere competitivi di Enzo Zampiccoli tamente hanno ispirato e creato le premesse per dare un impulso determinante allo sviluppo del nostro Istituito sul territorio di riferimento, ormai allargato in maniera signi- ficativa. Cari Soci, s ono trascorsi ormai sette anni da quando mi ave- te conferito il mandato di presidente della nostra Cassa Rurale, mandato che tra pochi giorni giun- gerà a scadenza; ebbene sì, il tempo è trascorso veloce- mente anche se ricco di avvenimenti ed alcuni veramente imprevedibili. Il mio pensiero, come sempre in queste occasioni e appun- tamenti, corre subito ai miei predecessori ed in particolare a Marco Modena e Mario Parisi, due Presidenti lungimiran- ti, con i quali ho avuto la fortuna di collaborare, che cer- A tal proposito, in anni non sospetti, di non apparente dif- ficoltà per il mondo bancario ed in particolare per quello cooperativo, quando sembrava che tutto andasse per il meglio - i dati economici erano positivi, le nostre Casse erano in espansione per redditività, aumento di sportelli ed assunzioni di personale, dove i comportamenti venivano definiti anti ciclici -, ebbene, allora il nostro presidente Pa- risi scriveva ai Responsabili degli Organismi centrali: “Tutto il sistema bancario sta riducendo o progetta di ridurre il personale pur aumentando i servizi, mentre le nostre Casse assumono in continuità, obbligate ad adeguarsi alle esigen- ze del sistema e del mercato, introducono servizi e uffici specializzati in aziende di dimensioni ridotte che non tro- veranno mai uno sfruttamento economico. (…) Si stanno investendo miliardi per informatizzare o aggiornare gli im- pianti di 97 aziende con centinaia di addetti quando con un terzo della spesa e delle componenti umane avremmo un servizio migliore (…) con un numero minore di Casse, que- ste collaborerebbero con più professionalità con le Orga- nizzazioni provinciali, le quali si troverebbero a collaborare con gli apparati esecutivi delle Casse provvisti di maggior professionalità dell’attuale ed avrebbero presumibilmente anche negli amministratori collaboratori più qualificati. Il tutto a vantaggio del Movimento. (…) Credo che sia ne- 3