l’editoriale del presidente
territori più uniti
per rimanere
competitivi
di Enzo Zampiccoli
tamente hanno ispirato e creato le premesse per dare un
impulso determinante allo sviluppo del nostro Istituito sul
territorio di riferimento, ormai allargato in maniera signi-
ficativa.
Cari Soci,
s
ono trascorsi ormai sette anni da quando mi ave-
te conferito il mandato di presidente della nostra
Cassa Rurale, mandato che tra pochi giorni giun-
gerà a scadenza; ebbene sì, il tempo è trascorso veloce-
mente anche se ricco di avvenimenti ed alcuni veramente
imprevedibili.
Il mio pensiero, come sempre in queste occasioni e appun-
tamenti, corre subito ai miei predecessori ed in particolare
a Marco Modena e Mario Parisi, due Presidenti lungimiran-
ti, con i quali ho avuto la fortuna di collaborare, che cer-
A tal proposito, in anni non sospetti, di non apparente dif-
ficoltà per il mondo bancario ed in particolare per quello
cooperativo, quando sembrava che tutto andasse per il
meglio - i dati economici erano positivi, le nostre Casse
erano in espansione per redditività, aumento di sportelli ed
assunzioni di personale, dove i comportamenti venivano
definiti anti ciclici -, ebbene, allora il nostro presidente Pa-
risi scriveva ai Responsabili degli Organismi centrali: “Tutto
il sistema bancario sta riducendo o progetta di ridurre il
personale pur aumentando i servizi, mentre le nostre Casse
assumono in continuità, obbligate ad adeguarsi alle esigen-
ze del sistema e del mercato, introducono servizi e uffici
specializzati in aziende di dimensioni ridotte che non tro-
veranno mai uno sfruttamento economico. (…) Si stanno
investendo miliardi per informatizzare o aggiornare gli im-
pianti di 97 aziende con centinaia di addetti quando con un
terzo della spesa e delle componenti umane avremmo un
servizio migliore (…) con un numero minore di Casse, que-
ste collaborerebbero con più professionalità con le Orga-
nizzazioni provinciali, le quali si troverebbero a collaborare
con gli apparati esecutivi delle Casse provvisti di maggior
professionalità dell’attuale ed avrebbero presumibilmente
anche negli amministratori collaboratori più qualificati. Il
tutto a vantaggio del Movimento. (…) Credo che sia ne-
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