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LA CASSA RURALE DURANTE L ’ EMERGENZA COVID-19

Responsabilità e azione a supporto del territorio

di Chiara Turrini

il Covid-19 sarà studiato nei libri di Storia e probabilmente sarà raccontato come un ’ emergenza sanitaria che ha avuto un impatto prepotente nelle abitudini sociali e nella micro e macro economia . Mai come in questa fase la società ha avuto bisogno di coesione , sostegno e decisioni rapide da parte delle istituzioni . Ecco quindi che la Cassa Rurale Alto Garda si è attivata con immediatezza alle nuove priorità sociali ed economiche , con azioni a sostegno della comunità e del territorio .

Massima l ’ attenzione riservata dal personale nel dare assistenza e consulenza ai numerosi clienti , famiglie e imprese , che devono affrontare una situazione imprevista e complicata . Il punto di forza delle piccole banche di comunità è da sempre l ’ attenzione alle relazioni e , mai come in questo contesto , la conoscenza e il rapporto di fiducia rappresentano valori imprescindibili .
Continuità di servizio e tutela della salute In primo luogo si è trattato di garantire continuità operativa e un adeguato livello di servizio , limitando i rischi di contagio all ’ esterno e all ’ interno della Cassa Rurale . Smart working , personale di back office normalmente impiegato nella sede centrale dislocato presso le varie dipendenze sul territorio della Cassa Rurale : sono alcune delle misure che hanno permesso alle filiali di non cessare l ’ attività , pur con una diversa articolazione di aperture e di orari .
Giocata d ’ anticipo a sostegno dei clienti : la moratoria dei mutui Prima ancora che venissero rilasciati i provvedimenti di carattere nazionale e provinciale , da subito e di propria iniziativa la Cassa Rurale ha concesso la moratoria dei mutui ai clienti che ne hanno fatto richiesta ed ha approntato una linea di credito per far fronte ad eventuali necessità urgenti di liquidità . Tutto senza oneri commissionali .
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