Dialogo_01-2024 | Page 5

banca per Iris , per tutte le donne , per non dimenticare

La tragica morte di Iris Setti , conseguenza della brutale aggressione di uno sconosciuto avvenuta la sera del 5 agosto 2023 al parco Nikolajewka a Rovereto , ha sconvolto l ’ opinione pubblica . La donna , sessantunenne in pensione da due anni , aveva lavorato in Cassa Rurale a Rovereto per ben 38 anni e sempre nella medesima e non semplice posizione : alla segreteria della presidenza e della direzione . Aveva iniziato giovanissima , ventunenne , raggiungendo il traguardo della pensione proprio durante la fusione tra Rovereto e Alto Garda , nell ’ estate del 2021 . Per le sue doti di dedizione , riservatezza e precisione , unite a un ’ indole cordiale , positiva e solare , aveva meritato la stima e la fiducia di tutti i presidenti e direttori che si erano succeduti in quel lungo tempo , oltre che dei colleghi . Facendo quotidianamente da tramite tra il pubblico , il direttore e il presidente , al primo piano della vecchia sede in via Paoli , aveva conosciuto tantissime persone , sempre facendosi apprezzare come una persona dalle doti professionali e umane non comuni . Per ricordare Iris , per rendere omaggio alla sua figura esemplare e per contribuire alla lotta alla piaga terribile della violenza di genere e del femminicidio , la Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto ha messo in campo il progetto “ Per Iris ”, che si è voluto caratterizzare fortemente per la concretezza . Il suo obiettivo , infatti , è stimolare azioni tangibili che generino valore per le donne e per l ’ intera collettività , promuovendo una mobilitazione di comunità che riesca a imprimere una piccola , grande trasformazione nelle diverse aree di bisogno e di vulnerabilità del mondo femminile , contribuendo , negli ambiti più diversi e in modo trasversale , alla vita piena delle donne : inclusione lavorativa , diritto allo studio , accoglienza nelle situazioni di abbandono e di violenza , ricerca e progetti innovativi sul tema della sicurezza personale . Un progetto che vuole trasformare un fatto tragico e insensato in azioni di cura , di valorizzazione , di tutela e di riscatto del mondo femminile . Un modo per tenere in vita il sorriso , la gentilezza e la laboriosa vivacità di Iris Setti , fornendo risposte vere alle tante sfumature dei bisogni del mondo femminile . Il bando della prima edizione , pubblicato a febbraio , è scaduto il 30 giugno . Al progetto selezionato ( il risultato sarà reso noto alla fine dell ’ estate ) sarà riconosciuto un contributo di diecimila euro finalizzato alla sua realizzazione . Il bando prevede che possano essere selezionate anche altre proposte che dovessero risultare meritevoli , da sostenere con il contributo massimo di cinquemila euro . Il territorio di riferimento è costituito dalla città di Rovereto e dalla Vallagarina , i luoghi di vita di Iris Setti ( i partecipanti devono avere la sede legale o operativa in questo ambito ). Le iniziative oggetto della o delle proposte selezionate dovranno essere realizzate entro l ’ anno successivo . A vagliare i progetti sarà una commissione istituita dalla Cassa Rurale , in qualità di soggetto capofila , composta da una referente della Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto , da una rappresentante della Commissione provinciale per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento e da una dell ’ Università degli Studi di Trento . Il progetto , non estemporaneo ma continuativo , si propone di comporre anno dopo anno un mosaico di interventi , da quelli specifici sul tema della violenza di genere per arrivare a iniziative di sensibilizzazione , messi in campo da fasce di comunità diverse , tra cui scuole e associazioni , con l ’ obiettivo di un coinvolgimento ampio della città e del territorio .

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