cultura
Incipit
Il motto del 1479 del vescovo Giovanni Hinderbach scritto sulla lapide nel castello di Tenno : « Tenno tieni forte , così resistendo ti rafforzerai e con grande onore sosterrai invitto il tuo nome , rimanendo fedele alla Chiesa nei secoli , come fecero i tuoi padri e i tuoi antenati ».
Mission
Il borgo tennese è qualcosa di raro . La gente lo attraversa spesso ignara della storia che lo ha caratterizzato . I visitatori vedono da lontano un castello ben conservato , e si dirigono alla Chiesa di San Lorenzo per ammirarne la bellezza e godere della sua posizione che domina la Busa e il lago di Garda . L ’ obiettivo del progetto è di comunicare molto di più e che questo di più sia sempre accessibile . Valorizzare cosa c ’ è “ oltre ” la Porta a sesto acuto da cui si accede al borgo fortificato . Si vuole creare una vera immersione nel tempo , una sorta di passaggio architettonico e temporale che consenta al visitatore di vivere un coinvolgente viaggio in un tempo lontano e di fruirne gratuitamente tutto l ’ anno , a qualsiasi ora . Questa visione innovativa di promuovere il territorio creando un legame con il visitatore e con i suoi stessi residenti , è stata pensata e proposta dai giovanissimi , volontari dell ’ associazione LA VOOJCE DI BABELE APS . L ’ iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal direttivo nelle persone di Boscato Katia Rosalba , Bonora Anna , Pellegrini Edvige e Marocchi Alessandra . Quindi l ’ ardire di presentare il progetto in prima battuta ai Bandi 2023 e 2024 di Progetto Tenno 4.0 ( partner principale ), finanziati dal proprietario del Castello di Tenno dott . Klaus Peter Zumwinkel , e al Comune di Tenno che l ’ ha concesso il patrocinio . L ’ amministrazione comunale si occuperà dell ’ installazione dei totem definitivi che nei prossimi
mesi verranno posizionati . Il progetto si è presentato complesso per cui sono stati necessari altri finanziatori e collaborazioni importanti , tra le quali anche quella della Cassa Rurale AltoGarda - Rovereto .
Obiettivi
Alessandra Marocchi , giovane rappresentante dei ragazzi “ Be the Evo-lution baby ” e membro del direttivo dell ’ associazione LA VOOJCE , è tennese ed appassionata di storia . “ Ci siamo formati con lo storico prof . Mauro Grazioli di Riva del Garda e con l ’ arch . Carlo Piccoli di Trento . Anch ’ essi hanno prestato la loro grande professionalità da volontari . Con loro abbiamo scelto quali fossero i 5 luoghi strategici da promuovere e quale l ’ evento storico più significativo collegato ad ognuno di essi , che si prestasse ad una rappresentazione scenica interessante . Ci siamo convinti che dovessimo essere noi a vivere per primi questa magia immergendoci a 360 gradi . Per questo abbiamo valutato una sorta di “ fiction ” e non un documentario ,. Volevamo essere in tanti a prenderne parte . Un altro desiderio era di coinvolgere la comunità . Tentare una cosa nuova ossia portare gente da fuori a Tenno . Abbiamo contattato la giovane regista Sabrina Shannon Santorum che ha compreso il valore del progetto , proponendo nuovi spunti e soluzioni . Per realizzare i filmati abbiamo studiato il borgo , ogni inquadratura , le vite dei personaggi importanti del passato . Li abbiamo immaginati nei momenti più cruciali , abbiamo indossato i loro panni , e ascoltato i loro discorsi , prendendo spunto dagli eventi storici . Con la regista Sabrina abbiamo scritto la sceneggiatura e poi lei ha fatto un gran lavoro per definire lo storytelling insieme ad Alessio Mattei , dare vita ai vari reparti e dare avvio alle
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