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La grande arte
ha inaugurato Palazzo Rosmini “ al Frassem ”
quando , il 2 gennaio , si sono illuminati i lampadari di Palazzo Rosmini “ al Frassem ”, quella luce ha assunto un valore simbolico . In anticipo di due settimane sull ’ apertura della nuova sede roveretana della Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto , il prestigioso edificio storico si apriva alla comunità , e lo faceva con una mostra d ’ arte . Una scelta voluta per testimoniare , dopo l ’ acquisto e il lungo e impegnativo restauro , il passaggio storico della riapertura di un immobile così importante , rimasto per tanti anni in abbandono , e per sottolinearne la valenza culturale e il carattere di patrimonio collettivo della città .
La mostra , “ Le vie dell ’ arte . Confluenze , destini , bellezza ”, allestita fino al 30 giugno nelle dodici stanze della parte nobile del palazzo , ha avuto un notevole successo di visite ( oltre 7000 ) e di gradimento . Esposta , una selezione di sessanta opere di trentaquattro importanti pittori e scultori , quasi tutti trentini , scelti nell ’ ambito del territorio della Cassa Rurale per aver saputo tracciare vie artistiche e di vita che si snodano oltre i confini nazionali . Tra i più noti , Giovanni Segantini , Tullio Garbari , Luigi Bonazza , Fortunato Depero , Roberto Marcello Iras Baldessari , Fausto Melotti , Lucio Fontana e Umberto Moggioli . Le opere provengono per circa un terzo dalla collezione della Cassa Rurale Alto- Garda-Rovereto , le altre dal Mart ( Museo d ’ arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto ), dal Mag ( Museo Alto Garda ) e da importanti prestatori pubblici e privati . Per la Cassa Rurale si è trattato di un impegno organizzativo mol-
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