DENTROCASA APRILE 2025 | Page 38

DESIGN FUORISALONE

Intrecci ATELIER NUANDA

In occasione del Fuorisalone MDW2025 di Aprile, per la p r o s s i m a edizione di LABÒ Cultural Project – nei suggestivi spazi industriali dell’ ex l a b o r a t o r i o farmaceutico SPA – Atelier Nuanda esporrà uno sviluppo di Plĭco.
Ispirato al movimento Wiener Werkstätte, fondato nel 1932 da Josef Hoffmann, assieme a Koloman Moser, la Collezione Plĭco è il risultato dell’ interazione tra materiali e tecniche di lavorazione apparentemente molto distanti, che trovano un punto di contatto tramite un profondo studio del design e dell’ artigianalità dell’ opera, generando un prodotto di estrema leggerezza e flessibilità. Nasce così la prima collezione di arredi, disegnata e progettata dall’ atelier, come sintesi tra arte e artigianato all’ interno della quotidianità, contrassegnata da geometrie precise ma sinuose che permettono di dialogare in ambienti e spazi sempre nuovi, in armonia fra passato e presente. La lastra d’ alluminio naturale, materiale usato nella produzione industriale per prodotti di serie, viene scelta dall’ atelier come elemento strutturale, leggero e riflettente, piegato e sagomato a elemento modulare, capace di catturare la luce circostante e concentrarla lungo la superficie. Ad arricchire e decorare la collezione, l’ intreccio in cuoio di manodopera dell’ atelier, caratterizzato da una trama fitta, leggera e resistente, estremamente flessibile ed elastica per uso e tenuta, divenendo g i u n t o strutturale e snodo portante degli arredi a Collezione. La flessibilità del cuoio e la leggerezza dell’ alluminio, permettono di definire un nuovo dettaglio di chiusura, attraverso l’ utilizzo di sigilli in acciaio uniti ad elementi sferici di decoro che ne scandiscono la verticalità. Il motivo geometrico presente sulla superfice in alluminio, enfatizza la sinuosità delle forme, dando slancio e ritmo alla modularità dei pannelli, arricchendoli di dettagli, divenendo firma distintiva dell’ atelier. Il retro della superfice presenta una finitura in contrasto, opaca e satinata, per dar risalto all’ intreccio in cuoio ed al ritmo scandito dei sigilli in acciaio, ricordando le cuciture tessili con la loro forma a graffetta rendono saldi i due materiali e li legano fra loro.
I materiali utilizzati fanno parte di una filiera ed una produzione che guarda al sostenibile. I pellami di recupero, conciati al vegetale, vengono resi a filato, garantendo una totale riduzione di scarti nella fase di lavorazione del prodotto ed una maggiore resa della pezza utilizzata; mentre l’ alluminio naturale non trattato, è un materiale riciclabile al 100 %.
Amphora, Atelier Nuanda, ph. credits Sara Becagli