In alto: Uriel Orlow, “Wishing Trees”, 2018, tre fotografie su alluminio. Sopra: Adelita Husni-Bey,
“Politici (politicians) e Banchieri (bankers)”, dalla serie Agency. A sinistra: Francesco Bertelé,
Guha, the 37yearsSculpture, 2016, scultura in legno. ph Mario Tedeschi
“pensare”, che si tratti di una prospettiva
globale o di una migliore comprensione di
situazioni specifiche. Nctm si presenta allora
come un laboratorio artistico di ricerca,
italiana e internazionale, di valori e di talenti,
attento all’innovazione del linguaggio e
centrato sui contenuti attuali.
Inserito in un’ampia rete di collaborazioni
con le realtà del territorio, in occasione della
Milano Art Week 2020, Nctm presenta in aprile,
un insieme di opere di alcuni degli artisti a cui,
tra il 2012 e il 2019, è stata assegnata la borsa
di studio “Nctm e l’arte: Artists-in-residence”.
“Numerosi assegnatari si sono nel frattempo
affermati sulla scena contemporanea – pun-
tualizza la curatrice Gabi Scardi – grazie alla
qualità e alla continuità della propria pratica”.
Esponendo opere scaturite dalle residenze
e da altri progetti, la mostra intende presentare
e valorizzare alcune tra le proposte più
sensibili di questi artisti ed esaltare i valori
in esse contenuti. Le opere d’arte, al di là
di ogni ipotesi o teoria, continuano ad essere
un continuo processo di scoperta, perché sono
la prova tangibile che si può guardare oltre
la realtà abituale creando sempre nuove forme
di comprensione del mondo. Questo pensiero
critico è forse “l’unica categoria politica che
conta davvero nelle arti” e di questo messag-
gio si fanno portatrici tutte le realtà che, come
Nctm, operano in settori che
intendono fare della propria
attività un’occasione per
mostrare il volto dello
Spirito dei Tempi.
di
Barbara Vistarini