Cultura Oltre - 1^ numero - Gennaio 2018 rivista-cultura-oltre GENNAIO 2018 | Page 6
“STOICISMO GRECO E BUDDISMO”
APOSTOLOS APOSTOLOU
Esiste una relazione tra stoicismo e buddismo? Molti dicono che esiste. Cerchiamo
trovare qui la relazione tra stoicismo e buddismo. La filosofia stoica si sviluppa in tre
discipline: logica, fisica ed etica, distinte e insieme strettamente connesse fra loro. Il
termine “stoico” nel linguaggio popolare indica ancora oggi una persona che sopporta
coraggiosamente le sofferenze e i disagi. La dottrina etica pone al suo centro un
concetto di virtù intesa come esercizio di ragione, e di vizio come passione, cioè come
incapacità di pensare e ragionare. L’uomo virtuoso è colui che vive in modo razionale,
comprendendo la ragione del tutto, e quindi anche secondo natura, essendo la natura
espressione della ragione universale che pervade e governa il mondo.
Sede della scuola stoica, Atene
Gli stoici sostennero le virtù dell’autocontrollo e del distacco dalle cose terrene, portate
all’estremo nell’ideale dell’atarassia, come mezzi per raggiungere l’integrità morale e
intellettuale. realizzando una sorta di indifferenza (adiaforia) verso i singoli aspetti
della realtà. In greco antico ci sono tre parole che usano gli stoicismi (αοχλησία,
αμεθεξία, αδιαφορία). L’evidenza si basa in particolare sull’assenso ( synkatáthesis )
che la mente dà alla rappresentazione di un dato fenomeno. [1] A differenza quindi
della dottrina epicurea, la conoscenza non si fonda sulla semplice sensazione ( àistesis
), né sull’impressione che questa provoca nell’anima ( phantasía ): entrambe infatti, per
via della loro instabilità, non potrebbero dare alle proposizioni il carattere di scienza
che invece è necessario per poter distinguere correttamente il vero dal falso; uno attivo,
heghemonikòn, che consiste nelle anticipazioni mentali, cioè previsioni basate su
conoscenze già acquisite, ma in grado di avere un ruolo di guida, e uno passivo,
hypàrchon, che è appunto il semplice dato sensibile. [2]
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