Cultura Oltre - 1^ numero - Gennaio 2018 rivista-cultura-oltre GENNAIO 2018 | Page 35
su un unico pensiero: "dato che non ci sono risorse per tutti allora ne usufruiscano chi
è in grado di potenziare il proprio stato".a filosofia economica dell'accumulo, dove il
popolo si nutre di ciò che straborda ed è un di più inutile per il vaso dei ricchi, è
l'immagine che racchiude in sé questa tragicità per due motivi:
1- nessuno lascia strabordare alcunché in quanto il vaso, rappresentato dai bisogni
egoistici ed egocentrici, viene abilmente sostituito.
2- anche se si potesse usufruire di ciò che straborda non sarebbe ciò che occorre ma
qualcosa di non adatto. Se hai fame vuoi pane non una catenina di oro che non può
essere barattata poiché mancano le prime necessarie materie.
Quindi l'amara verità, dove io non vedo soluzione di continuità, è che si arriverà a due
classi sociali, una con una qualifica superiore, dove anche se respirano aria a
tradimento le persone vengono retribuite con un plusvalore del lavoro; una seconda
che, nonostante sia la colonna portante della società non ha valore, viene non retribuita
ma sussistenziata svalutandone il lavoro e il contributo. Una classe sociale che può
essere sostituta nei suoi singoli elementi attraverso leggi di mercato dequalificanti,
dove non si richiede una permanenza nello stato produttivo incrementandone le
competenze e promuovendone l’evoluzione verso un assetto migliore, ma a fronte di
alte prestazioni si risponde con basse retribuzioni e quando il lavoro avrà consumato
abbastanza da non essere più utilizzabili... Gli elementi non dovrano né essere curati
né riqualificati né messi a riposo...
Sarebbe un costo sociale che la prima classe non vuol sostenere né condividere...
Non ne avrebbe beneficio. Questo è dimostrato da come negli ultimi 25 anni siamo
stati lentamente privati con varie astuzie e inganni della sanità e dell'istruzione tanto
quanto di un vero e proprio diritto al lavoro e alla crescita personale. Oggi ci sono
molte realtà precarie come il lavoro interinale, a progetto, a ore….e quant’altro di più
creativo si possa immaginare viene a schiacciare le piccole e medie imprese,
l’artigianato, la professionalità e la qualità a favore di multinazionali che sovente
generano sottoccupati o disoccupati cinquantenni non vengono più riqualificati né
riassegnati.
…
Tranne qualche sparuta onorevole eccezione che ancora combatte una battaglia di
principio solitaria in un mare dove tutto rema contro.
Dove andremo a finire?
Non lo voglio neanche sapere….
Mariantonietta Valzano
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