Francesco Angioni
Sulla mito-storia della Massoneria
La continuità storica tra corporazioni romane , medioevali e logge massoniche , fantasia o realtà ?
L ’ immaginario collettivo massonico si fonda su due avvincenti illustrazioni dell ’ origine delle logge massoniche : la prima consiste in una sorta di millenarismo che assegna una frattura o iato tra cultura religiosa e cultura laica , la cosiddetta “ secolarizzazione ” che spiegherebbe la nascita delle logge massoniche come polluzione della secolarizzazione della società europea insulare e continentale ; la seconda è che le stesse logge siano il prodotto conseguente alle Universitas 1 ( corporazioni o gilde ) medievali che a loro volta sarebbero una diretta continuazione storica dei Collegia ( corporazioni di mestiere ) romani .
Ci sono due livelli d ’ interpretazione della somiglianza tra i tre distinti fenomeni delle corporazioni romane , quelle medioevali e le logge massoniche . Un livello interpretativo è che tutti e tre hanno le comuni caratteristiche di religiosità e occultismo , dunque di spiritualismo sia in senso general-generico sia esoterico-iniziatico , l ’ altro livello interpretativo che giustificherebbe il primo è una sorta di continuità storica tra i tre fenomeni , come se fossero intrecciati da lineari relazioni di causa-effetto . L ’ attribuzione del generico termine di spiritualità o spiritualismo non consente una disamina delle dinamiche di tale caratteristica e pertanto non può qui essere presa in esame . Diverso è il caso dei caratteri mistico-religiosi e magico-esoterici attribuiti a corporazioni e logge . E di questo si parlerà in seguito .
A questa fascia di interpretazioni si aggiunge una tesi di più ampia dimensione che il cosiddetto fenomeno socioculturale della “ secolarizzazione ”. C ’ è subito da dire che tale denominazione ha suscitato e suscita ancora molte discussioni in ambito storicistico , assegnando difformi definizioni e metodologie d ’ analisi . La tesi da parte di certi Autori in ambito massonico è che l ’ affermarsi e svilupparsi delle logge moderne dal XVII secolo in poi sarebbe l ’ effetto di un lento processo di secolarizzazione che differenzierebbe il Medioevo inteso come un ’ epoca d ’ alta spiritualità dal periodo postrinascimentale caratterizzato da sempre più elevati livelli di secolarizzazione . La complessa problematica della secolarizzazione , volendo adottare questa nominalizzazione , esposta in questi termini semplicistici crea perplessità , infatti si
1
La parola universitas aveva nel Medioevo un duplice significato , quello inerente le corporazioni e in Italia quello relativo alla città o comune , così denominate da Carlo I d ’ Angiò ( universi cives unione dei cittadini ). Nel diritto romano si distinguevano tre tipologie di Universitates : rerum o facti , personarum , iuris . Le corporazioni erano universites personarum , persona giuridica che accomunava persone dello stesso mestiere . Vivace è la discussione sulla distinzione tra le parole universitas e corpora , in particolare al senso astratto di “ tutto ” ( universitas ) in epoca romana , come in Ciceroni , Plinio il Vecchio , Apuleio e Tertulliano . Nel III secolo è il giurista Gaio che per primo con la parola universtitas accomuna societas , Collegium e simili riferendosi a un insieme di uomini , ma come enti pubblici distinti dai singoli privati . Si veda il trattato sulle corporazioni romane di Andreas Groten Corpus und universitas , Römisches Körperschafts- und Gesellschaftsrecht : zwischen griechischer Philosophie und römischer Politik , Mohr Siebeck , 2015 , nel quale si rileva la difficoltà di conoscere con precisione le attività delle corporazioni romane per la carenza documentaria . 10