Corriere del Pane n. 1/2022 | Page 11

CHE COSA PUò FARE

il singolo artigiano?

Se nulla possono le Associazioni industriali, nulla o poco può un singolo artigiano, anche perché da noi – salvo alcune virtuose eccezioni – le associazioni di categoria non costituiscono un fronte unito. Non è, a dire il vero, un male esclusivo dell’arte bianca, ma di tutti i settori e bisogna tenerne conto. Questo aspetto non dipende nemmeno dalle associazioni (alcune sono davvero virtuose a loro daremo tutto lo spazio che vorranno), dipende anche un po’ dalla predisposizione all’isolamento degli artigiani e di noi italiani in particolare: ognuno pensa al proprio orticello, ma nulla può di fronte a situazioni che trascendono il singolo. Per questo attraverso le nostre pagine cercheremo di romperlo questo isolamento, invitando i panificatori a informarsi e, se lo desiderano, ad associarsi. L’unione fa davvero la forza, almeno in alcune battaglie. Tornando all’aumento delle materie prime,  è evidente che risulterà perdente l’artigiano che si chiuderà in un angolo aspettando tempi migliori: la battaglia è adesso e si deve continuare a sopravvivere, anche aumentando i prezzi per non rimanere strozzati da questa contingenza negativa. Come? Ce lo spiega Davide Novali, Communication Manager ed esperto di Marketing, nel video che vedete qui sotto. Certo, miracoli non se ne possono fare, ma si possono prendere dei provvedimenti. Non si possono assorbire gli aumenti, anche perché non c'è un'altra spesa che è aumentata in maniera esponenziale: quella legata all'energia.

A questo tema in particolare,

cioè a come fronteggiare

l’aumento dei costi energetici, dedicheremo il "Primo Piano" del numero di aprile del Corriere del Pane. Lo faremo attraverso testimonianze dirette e interviste a chi propone, o almeno, cerca di proporre soluzioni concrete per attenuarne gli effetti. Nell’attesa di rivederci (visto che ci saranno molti contenuti multimediali), vi invito a godervi il contributo di Davide Novali. Ne vale la pena, perché è un invito a non lasciarsi abbattere: bisogna cercare di dare valore al nostro prodotto e comunicare quello che si fa. Se sappiamo comunicare con il cliente, anche gli aumenti dei prezzi saranno accettati. Teniamo conto che tutti stiamo vivendo una situazione simile: anche i consumatori subiscono gli stessi aumenti, quindi sanno bene che cosa sta accadendo. Comunicare

(se lo fate bene) serve a non suscitare le loro proteste.

PRIMO PIANO

SOMMARIO

Davide Novali

Aumento dei prezZI: il caso della farina