Coop - Nono Rapporto Sociale Nazionale Capitolo 4 | Page 5

4.1 La fotografia dei fornitori e dei partner commerciali

4.1 La fotografia dei fornitori e dei partner commerciali

Con i propri fornitori Coop ha stabilito un rapporto improntato sulla creazione di accordi di lungo periodo basati sullo sviluppo comune e condiviso . Questa impostazione strategica ha particolare valore per i fornitori dei prodotti a marchio , per i quali la relazione risulta essere inevitabilmente più complessa ed articolata rispetto ai fornitori degli altri prodotti in assortimento .
Nella maggior parte dei casi la relazione con i fornitori è gestita da Coop Italia , la Centrale acquisti e marketing del sistema Coop , che opera a livello nazionale , mentre i rapporti con i fornitori locali sono delegati a Centrale Adriatica per il distretto Adriatico , al Consorzio Nordovest per il Distretto Nordovest e alle tre grandi Cooperative che fanno parte del Distretto Tirrenico . Così facendo le Cooperative realizzano importanti economie di scala a vantaggio di soci e clienti e i fornitori negoziano con un minor numero di soggetti e hanno a disposizione un ampio mercato di sbocco .
Coop ha scelto di mantenere intorno al 90 % l ’ italianità dei fornitori e , prendendo in considerazione soltanto l ’ ambito dei prodotti alimentari , ha 1.516 fornitori nazionali attivi , di cui oltre il 75 % ha siti produttivi ubicati esclusivamente in Italia .
Grafico 4.1 Italianità dei fornitori
Ortofrutta
233
Pesce
57
Carni
62
Freschi
368
Surgelati
Chimica
66 61
Grocery
669
0
100
200
300
400
500
600
700
I fornitori attivi di Coop si mantengono intorno al numero di 13.000 , i tre quarti dei quali sono aziende di medie e piccole dimensioni che presentano una struttura produttiva tipica del sistema industriale italiano e il rimanente quarto è rappresentato da grandi aziende con prodotti in assortimento a livello nazionale .
Questa composizione rispecchia ed è strettamente correlata alla politica adottata da Coop in materia di selezione dei fornitori che si fonda su tre leve strategiche :
• l ’ attenzione al “ locale ”, anche grazie al forte legame territoriale garantito dal relazione virtuosa fra politiche sociali e commerciali ;
• lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane ;
• la particolare cura verso la realtà cooperativa .
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